INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] i procedimenti infinitesimali, mosse dalla critica dei principî della geometria, la quale, a traverso la polemica della scuola d'Elea, con Parmenide e Zenone (sec. V a. C.), giunse al concetto razionale degli enti geometrici (che porta a considerarli ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] che la materia riempia tutto il mondo senza vuoti: ipotesi che, al pari di Anassagora, Empedocle riprende da Parmenide d'Elea.
Anassagora invece pone a base del suo sistema cosmogonico il moto di rivoluzione del mondo (originato da un impulso del ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] essere in possesso del monarca o dei pochi ai quali spettava di governare i rispettivi reggimenti politici: come il Forestiero d’Elea diceva senza mezzi termini in 293 E 5-D 2, era indispensabile che per retta costituzione s’intendesse quella che si ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] infinito, l'aria, il fuoco. Ai naturalisti ionici, come pure ai presocratici della Magna Grecia, Pitagora, Parmenide di Elea ed Empedocle di Agrigento, la tradizione dossografica attribuisce, sull'incerta linea di confine tra i miti immemoriali della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] qualunque discorso filosofico sull’essere, non c’è dubbio che la prima ontologia della storia sia la filosofia di Parmenide di Elea, il quale nel suo poema Sulla natura fa dire ad una dea che la via della verità, unica percorribile dal pensiero ...
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Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione [...] quindi, alla mente dello scienziato rispetto "al mondo sempre giovane dell'immortale natura", e di fronte agli afisici di Elea, come li chiama Aristotele, ben poté Anassagora essere chiamato il fisicissimo, ὁ ϕυσικώτατος: se pure non sfugge anche lui ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ritenuto il modo usuale dei Greci di pianificare le loro colonie. I casi meglio conosciuti sono quelli di Metaponto, Locri, Elea in Magna Grecia, Selinunte e Agrigento in Sicilia. In tutte si può supporre, sulla base dei risultati delle ricerche ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] che le grandezze sono divisibili soltanto in un numero finito di parti – nasceva dal famoso paradosso di Zenone di Elea secondo il quale, in un continuo infinitamente divisibile ogni grandezza, per quanto piccola, sarebbe composta da infinite parti ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] Arbor 1961, p. 69 (con riferimento erroneo a L. Rey, in Albania, 1, 1925, p. 26 ss.); M. Nisai, TGR, I, p. 219.
Elea Thesprotike (Veliani, Epirus): S. Dakaris, Thesprotia (Ancient Greek Cities, XV), Atene 1972, p. 184; H. P. Isler, TGR, II, p. 315 ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] Della forma dialogica, scelta "ut lectionis fastidium varietate levaretur", il C. ricorda gli antecedenti antichi di Zenone di Elea, Platone e Cicerone, ma lo scopo è sicuramente fallito: all'opuscolo esegetico mancano vivacità di discorso e tensione ...
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eleate
s. m. [dal lat. Eleates, gr. ᾿Ελεάτης]. – 1. (anche f.) Abitante o nativo dell’antica città di Elèa (gr. ᾿Ελέα, lat. Elĕa poi Velia), nella Magna Grecia. 2. Filosofo della scuola eleatica (v. eleatismo).
eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).