(ted. Rheinland) Regione della Germania corrispondente alla valle del Reno. La parte meridionale si estende sul Massiccio Scistoso Renano, del quale fanno parte il Hunsrück e l’Eifel. Il Hunsrück fiancheggia [...] il bacino della Saar ed è limitato dalla Mosella, mentre l’Eifel continua in territorio tedesco il rilievo delle Ardenne. L’asse della R. è costituito dal Reno, che la percorre nella parte mediana per 335 km, seguendo una valle trasversale. Più a ...
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TRASS
Maria Piazza
. Nome assegnato in petrografia a un tufo pomiceo trachitico che accompagna le colate trachitiche. Si rinviene nella regione intorno al lago di Laach nell'Eifel, ed è analogo alla [...] pozzolana, ma agglomerato in una massa compatta, per cui prima di venire usato deve essere macinato. Analoga alla pozzolana e al trass è la terra di Santorino di tipo andesitico con minuti frammenti di ...
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TREVERI
Plinio Fraccaro
. I Trevĕri (meno corretto Trevĭri) erano una popolazione dell'antica Gallia Belgica, che abitava sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno, e fra le colline dell'Eifel [...] (Silva Arduenna) a N. e il fiume Nahe a S. (alcuni li fanno giungere più a S., sino alla Lauter). Inoltre, parecchie tribù di Germani a ovest del Reno erano clienti dei Treveri: Eburoni, Condrusi, Pennani, ...
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Architetto (m. Ehrenbreitstein 1726), attivo a Treviri, dove costruì il ponte sulla Mosella (1717) e rimaneggiò il duomo, danneggiato da un incendio nel 1717. Suo capolavoro è la grandiosa chiesa dell'abbazia [...] di Prüm in der Eifel (1721). ...
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SANIDINITI
Antonio Scherillo
Proietti vulcanici, spesso a struttura microlitica, composti prevalentemente da sanidino, con oligoclasio, biotite, anfibolo e pirosseni. A questi minerali si possono associare [...] , spinelli, granati, ecc. Si trovano nei vulcani Cimini, Vulsini, al Somma-Vesuvio, nell'Eifel. Rappresentano forse segregazioni magmatiche; quelle dell'Eifel però sembra che, derivino da rocce scistose cristalline, per effetto di pirometamorfismo. ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] romano (castra Bonnensia) che la precedette era posto più a nord, presso l'odierno villaggio di Wichelshof; centro della Bonn medievale era l'attuale Marktplatz: la città acquistò importanza solo dopo ...
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Scrittrice tedesca (Treviri 1860 - Berlino 1952). Epigona del naturalismo, mirò a raffigurare contrasti e miserie della società del suo tempo, specie di quella agreste nell'era dell'avanzante industrializzazione; [...] assai scabrose, come quelle sessuali o quelle legate alla condizione della donna lavoratrice. Fra i suoi numerosi romanzi: Kinder der Eifel (1897); Das Weiberdorf (1900); Die Wacht am Rhein (1902); Das Kreuz im Venn (1908); Die vor den Toren (1910 ...
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VIEBIG, Klara
Scrittrice tedesca, nata il 17 luglio 1860 a Treviri; vive a Berlino. Personalità prominente tra gli epigoni del naturalismo, ne condivide le qualità e i difetti: talento epico, viva sensibilità [...] situazioni e incapacità di giungere alla costruzione individuale del dramma scaturito da un problema interiore.
Dall'ambiente contadinesco dell'Eifel, dove visse da giovane, la V. trasse l'argomento per un numero rilevante di romanzi e novelle, tra ...
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. Città della Renania (distretto di Aquisgrana), 130 m. sul mare, a metà strada circa tra Colonia e Aquisgrana, su un terrazzo che costeggia la riva orientale della media Ruhr (affluente della Mosa), in [...] pianura che il fiume (non navigabile) raggiunge dopo essersi aperta la strada con una valle pittoresca intagliata negli ultimi contrafforti dell'Eifel e delle colline a nord di questi. Sorta nel sec. XIII sul luogo d'un castello franco e ancora cinta ...
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MELOCRINIDI (lat. scient. Melocrinidae, dal gr. μῆλον "melo" e κρίνος "giglio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Nome di una famiglia estinta di Crinoidi Camerati, stabilita dal Roemei, per talune forme dell'antico [...] disticali; le più basse interradiali sono incuneate tra le radiali del 2° ordine. Braccia con numerosi rami laterali e con pinnule. Il più importante dei suoi generi, è il Melocrinus Goldfuss, che ha per tipo il M. typus del Devonico dell'Eifel. ...
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eifeliano
〈aif-〉 agg. e s. m. [dal nome dell’altopiano di Eifel, nella Germania occid.]. – In geologia, il piano inferiore del periodo devoniano medio, rappresentato in Italia solo nelle Alpi Carniche, con calcari di scogliera.
mesodevonico
meṡodevònico agg. e s. m. [comp. di meso- e devonico] (pl. m. -ci). – Nella cronologia geologica, la parte intermedia del periodo devoniano (ossia il devoniano medio), comprendente i piani givetiano ed eifeliano.