Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] fu corrispondente di guerra del Morning Post), che si batté contro il moralismo della società vittoriana denunciandone l'egoismo, la vanità, lo snobismo con maggior sottigliezza di W. Thackeray. Con The adventures of Harry Richmond (1871), Beauchamp ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] Haus ohne Hüter (1955), che racconta le vicende di due giovani amici costretti a riconoscere l'aridità e l'egoismo che muovono, nel desolato paesaggio postbellico, le azioni degli adulti - variano, in una scrittura intensa e fosforescente, capace di ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] remore morali teso solo a carpire quanto di più caro posseggono gli altri e nello stesso tempo vittima del proprio egoismo e della propria cupidigia; in Free fall (1959; trad. it., 1963), racconto allegorico sulla libertà di scelta e il problema ...
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WEIL, Simone
Vittorio STELLA
Scrittrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta ad Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Allieva di Le Senne e di Alain all'Ecole Normale Supérieure (1928-1931), [...] morale. Il sentimento sociale appare nella sua opera pervaso da una profonda tensione mistica ed ispirato al superamento dell'egoismo nazionale per un'attiva carità che promuova in concreto l'operoso affratellamento della comunità umana. La W. ha ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] , gli uomini ambiziosi anziché aiutare i loro simili in difficoltà pensano solo a come spartirsene i resti. Chiusi nel loro egoismo, non conoscono il significato della solidarietà, e si dimostrano stupidi e ingordi. Vivono una vita da miseri, da cani ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] come fosse facile a turbarsi e commuoversi oltre i limiti normali, sì da fare figure ridicole e venire tacciato di egoismo. Incontrollabile era la sua paura in occasione di mal tempo e temporali e nelle sue lettere troviamo frequenti riferimenti ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] fra il 1895 e il 1905, parallelo alla materia di ispirazione delle novelle Smorfie tristi:corruzione delle classi elevate, egoismo e arrivismo dei ricchi, severità della legge contro i diseredati, omertà dei malviventi, fatalità della sconfitta dei ...
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Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, che apparve [...] il benessere e la pace dei popoli.
Ma, sembra dirci Gulliver, non illudetevi, gli esseri umani sono così presi dai loro egoismi e dai loro piccoli problemi quotidiani che non riusciranno mai a ragionare come si fa nel regno perfetto dei cavalli. È ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] respiro particolarmente delle classi borghesi e popolari, parigine e provinciali scolpendone i caratteri, l'intrigo, l'egoismo, il servilismo, l'invidia, l'avidità, sorprendendo nelle cittadine provinciali repliche rimpicciolite e grottesche dell ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] , invece, la nascente società industriale, che distruggeva la natura e uccideva i sentimenti generosi, sostituendoli con l’egoismo e il calcolo utilitaristico. Vedevano nel progresso una corruzione e reagivano tornando alla natura, come i poeti detti ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...