Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] Polemico contro i «filosofi monastici o solitari» (p. 496) che, stoici o epicurei, professavano l’apatia e l’egoismo, ma anche ostile alla egocentrica autocoscienza riflessiva del cogito cartesiano, Vico si indirizzò alla «comune natura delle nazioni ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . Gassman vi si presentò impietosamente come attore amante delle belle donne, distante da suo figlio, sospeso tra egoismo esibizionista e dissipazione di sé.
La maturità nel cinema, l’autonomia in teatro
Gassman tenne brevemente, dal 1968 ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] netta distinzione. Dal momento che, come dimostra il narcisismo, una persona può essere innamorata di se stessa, egoismo e sessualità possono avere oggetti analoghi. Al fine di riconciliare queste nuove prospettive con una teoria coerente delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Montesquieu, che lega la virtù alle sole repubbliche: anche le grandi monarchie ne hanno bisogno; e riprova l’egoismo avido che altri affama, presentato come ‘pubblica virtù’ da filosofie materialistiche: migliaia di persone
restano a secco per ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] sorta nei confronti del suo ammiraglio. Fin dal 1528 aveva dunque perfetta consapevolezza dei servizi che poteva attendersi: l'egoismo mercantile del D. gli appariva del tutto logico e accettabile. Gli assicurava comunque il controllo di Genova e una ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] contemporanei di questo quasi ininterrotto conflitto nobiliare, Maria de Molina apparve perciò sempre più un positivo contraltare dell'egoismo di E., dato che ella, a differenza del rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] costo, senza alcuna preoccupazione etico-civile. Un mondo senza ethos, senza legami affettivi o sociali che non siano dettati dall’egoismo. E il tipico ‘idiota’ è Messer Nicia, che così diventa nella commedia machiavelliana l’anti- principe, il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] della fiacchezza morale e dell’opportunismo, coltiva l’individualismo e il particolare. E se Guicciardini, catafratto nel suo egoismo, «è un bel quadro, finito e chiuso in sé», con Machiavelli compare nella letteratura italiana il mondo moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] – di nuovo – esaminava e criticava aspramente il socialismo e lo «statalismo comunista». Mentre i diritti producevano individualismo, egoismo e assenza di vincoli, i doveri – secondo Mazzini – fondavano la comunità e legavano gli uomini alla nazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sogno di potenza irriso dalla pochezza dell'oggi, il malcontento di una borghesia intellettuale rivoltata contro la volgarità e l'egoismo della propria classe e insieme timorosa dello spettro del socialismo, insomma le attese e le delusioni a cui il ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...