CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] in cui le conoscenze tecniche e la ricerca dei precedenti storici meglio si saldano con una polemica volontà di denuncia dell'egoismo e della corruttela dell'ordine patrizio, "che da due secoli dispone del prezzo del pane, delle mete delle carni e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] per il Castellani. Il quale nei drammi sacri riproduce la medesima alternativa di resistenza e di vanificazione, di egoismo e di rinuncia alla vita che informa le liriche religiose, sia che tale contrasto si articoli, nelle opere presumibilmente ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] animata da illusioni e passioni; il prevalere della ragione in età moderna aveva inaridito le facoltà vitali e introdotto, con l'egoismo, la noia, il vuoto e la nullità del mondo. Su questa tematica e le sue articolazioni nello Zibaldone ruotano le ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . Gassman vi si presentò impietosamente come attore amante delle belle donne, distante da suo figlio, sospeso tra egoismo esibizionista e dissipazione di sé.
La maturità nel cinema, l’autonomia in teatro
Gassman tenne brevemente, dal 1968 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] sorta nei confronti del suo ammiraglio. Fin dal 1528 aveva dunque perfetta consapevolezza dei servizi che poteva attendersi: l'egoismo mercantile del D. gli appariva del tutto logico e accettabile. Gli assicurava comunque il controllo di Genova e una ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] contemporanei di questo quasi ininterrotto conflitto nobiliare, Maria de Molina apparve perciò sempre più un positivo contraltare dell'egoismo di E., dato che ella, a differenza del rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] politica fu oscillante, finché non lo dominò la selvaggia energia del Valentino. E, come le sue incertezze e l'egoismo personale e familiare indebolirono nei primi anni la sua azione di difesa dell'Italia dagli stranieri, così l'immoderato amore ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sogno di potenza irriso dalla pochezza dell'oggi, il malcontento di una borghesia intellettuale rivoltata contro la volgarità e l'egoismo della propria classe e insieme timorosa dello spettro del socialismo, insomma le attese e le delusioni a cui il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ed etico-sociale, onde risultino annientati, nella corruzione di ogni norma di vivere civile e nel trionfo del più cieco egoismo, persino i vincoli dell'amicizia e del sangue, e fra i superstiti si impongano "quasi di necessità, cose contrarie a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ceto borghese emerso dalla Rivoluzione e dal Risorgimento cominciava a dar segni manifesti di quella opacità, di quell'egoismo, di tutti quei limiti ideali, insomma, che lo contraddistinsero, all'approssimarsi dell'età umbertina e durante questa. Con ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...