ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] (1970) e L'amour l'après midi (1972), imperniati sul contrasto tra amore e bellezza, tra desiderio e passione, tra egoismo e generosità, motivi ricorrenti nella filmografia del regista e in vario modo e con maggiore o minore penetrazione indagati. L ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] della lotta dell’uomo per il soddisfacimento dei bisogni, pur sostenendo il progressivo superamento dell’egoismo nella cooperazione. Era un evoluzionismo che richiamava Herbert Spencer, stemperandone però l’individualismo nella direzione ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] di vita. Nel Vangelo Gesù chiama tutti gli uomini a seguirlo per la via stretta, ossia a rinunciare al proprio egoismo e al desiderio di potere e ricchezza per cercare soltanto il Regno di Dio, attraverso la comunione fraterna e la disponibilità ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] a risolvere la formazione della coscienza dell'individuo umano nello sviluppo dell'attività psichica, la quale, tuttavia, per superare l'egoismo dei suoi impulsi, deve attingere la legge morale fuori di sé, nell'organismo sociale, di cui è cellula. L ...
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GODOY ÁLVAREZ de faria ríos Sánchez Zarzosa, Manuel, príncipe de la Paz y de Basano
Nino CORTESE
Uomo di stato spagnolo. Figlio di un povero hidalgo, nacque a Castuera (Badaioz) il 12 maggio 1767. A [...] . Egli tentò di barcamenarsi tra i belligeranti e tra i varî partiti del paese, rivelando in ogni sua azione il suo egoismo, portato a subordinare tutto al fine di conservare il favore dei sovrani. Ne venne di conseguenza che durante il suo governo ...
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LA METTRIE, Julien Offroy de
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo, nato a Saint-Malo il 25 dicembre 1709, morto a Berlino l'11 novembre 1751. Dagli studî teologici passato a quelli di medicina, [...] e pentimento sono considerati pregiudizî. Il principio della morale è per lui l'egoismo, ma con qualche accenno verso la morale della "simpatia". Nella vita sociale l'egoismo diventa sentimento dell'onore, ma per i buoni l'interesse privato viene ...
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NIEMCEWICZ, Juljan Ursin
Giovanni Maver
Scrittore e uomo politico polacco, nato il 16 febbraio 1757 (secondo alcuni nel 1798) presso Brześć Litewski (ora B. nad Bugiem), morto a Parigi il 21 maggio [...] commedia Powrót posła (Il ritorno del deputato, 1790), nella quale il N. mette in ridicolo il dannoso e stolto egoismo degli avversarî delle riforme che condussero alla costituzione del 3 maggio (1791). Tendenza politica e sociale hanno anche le sue ...
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comunismo
Dottrina che propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e [...] comunistico è rintracciabile nella Repubblica platonica (➔). Nel delineare il suo modello di città ideale, Platone – convinto che l’egoismo sia la radice di tutti i mali e che la proprietà privata rappresenti la sua massima espressione – prevede la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] la patria o la comunità che occorre far conto, quanto sull’“interesse ben inteso”, su quello che potremmo chiamare un “egoismo razionale” che spinge l’uomo a rendersi utile ai suoi simili e alla collettività in vista dei benefici economici e sociali ...
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PREMIO
Francesco Paolo Japichino
. Riconoscimento e approvazione di opere egregie, di azioni singolari, di prodotti eccellenti da parte di superiori, comitati, giurie, che assegnano anche speciali ricompense, [...] morale che si proponga come fine un interesse pratico, l'utile, il piacere, la felicità, è, in fondo, contaminata dall'egoismo. E l'azione, perché sia morale, deve avere in sé i caratteri dell'universalità, dev'essere cioè determinata da una massima ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...