Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] , fu nominato (1492) gentiluomo di camera della regina Isabella, che gli affidò (1501) un'importante missione in Egitto, della quale scrisse un'interessante relazione (Legatio Babylonica). Apprezzato consigliere, poi, del re Ferdinando (1505-16), dal ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] a quanto pare s'inizia verso il 2100 a. C., ci attesta una fiorente città commerciale, in stretti rapporti con l'Egitto e largamente aperta agl'influssi della civiltà egiziana. Lo strato I (secoli XV-XII) ci mostra un ancor maggiore rigoglio della ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] discendenti da un Madian, figlio di Abramo e Cetura. Nel loro territorio (Esodo 2, 15-22) si rifugiò Mosè fuggendo dall’Egitto e vi fu accolto dal sacerdote Ietro. I Madianiti ebbero vari scontri con gli Ebrei in viaggio verso la Palestina; invasero ...
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Capitale dell’impero degli Ittiti. Le sue rovine si trovano a oriente di Ankara presso il villaggio turco di Boǧazköy. K. è nome pre-ittita ed era scritto quasi sempre mediante l’ideogramma Khatti, nel [...] delle tavolette d’argilla ivi ritrovate hanno gettato nuova luce sulla storia dell’Asia occidentale antica e sulle sue intense relazioni con l’Egitto e il mondo mediterraneo, oltre che sulle lingue parlate nel 2° millennio a.C. in Asia Minore. ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] che provocarono l’intervento di Tolomeo I, che sanzionò la sua sottomissione all’Egitto. In seguito vi furono periodi durante i quali C. fu separata dalla corona d’Egitto pur restando nell’orbita tolemaica. Sotto il dominio romano (dal 75) la città ...
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A fronte dell’inefficacia dell’Organizzazione dell’unità africana nel perseguire gli obiettivi di integrazione, sviluppo e pacificazione del continente, verso la fine degli anni Novanta vi furono alcune [...] l’Unione Africana, mentre al summit del G8 di Genova del 2001 i presidenti di cinque stati africani - Algeria, Egitto, Nigeria, Senegal e Sudafrica - lanciarono la New Economic Partnership for Africa’s Development (Nepad).
Il Nepad nasceva come la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] appoggiato le proteste popolari soprattutto in un paese, l’Egitto di Hosnı Mubarak, che costituiva un perno della politica Morsi, la politica estera degli Stati Uniti in relazione all’Egitto sta vivendo un periodo di parziale ridefinizione. Obama ha ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] la formazione delle più antiche città, verificatasi, fra il 7° e il 2° millennio a.C., in Mesopotamia, Egitto, India, Cina. Le funzioni di tali agglomerati urbani erano rivolte soprattutto al sostentamento dell’apparato politico, militare e religioso ...
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Valeria Talbot
I paesi del Medio Oriente sono caratterizzati da un profondo deficit democratico. Si tratta per la maggior parte di regimi autoritari, siano essi monarchie o repubbliche, contraddistinti [...] maggior parte dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, portando alla caduta di autocrati di lunga data in Tunisia, Egitto, Libia e Yemen.
Malgrado le aspettative, la nascita di nuove democrazie nella regione è in là da venire. Si tratta infatti ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...