CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Esztergom. E infatti, secondo i dati dell'Archivio arcivescovile, dal 1841 il C. iniziò la sua attività a Esztergom (lavorando anche a Eger e Pest), dove rimase sino all'estate dell'anno 1848.
Tra il 1843 e il 1844 scolpì per Esztergoni in calcare le ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fu probabilmente per questa ragione che il cardinale decise di tornare in Ungheria. Lasciata la patria il 7 novembre 1512, raggiunse Eger il 21 febbr. 1513, ma, poco dopo il suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] lo zio nei suoi spostamenti presso le corti d'Oltralpe. Nel 1475 accanto al frate veronese (eletto nel 1475 vescovo di Eger), che era il consigliere più ascoltato di Mattia Corvino e gran cancelliere del Regno, troviamo il F., col rango di "fisico ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] d'Austria gli affidò l'incarico di studiare il rifacimento delle antiche fortificazioni medievali della piazzaforte di Agria (Eger) nell'Ungheria settentrionale, il B. presentò al governo di Vienna una relazione in cui indicava i difetti delle ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] compagno di questo viaggio pieno di pericoli: l'arcivescovo Berardo di Bari. Federico, il 12 luglio 1213, nella Dieta di Eger, fece redigere in favore di Innocenzo III la bolla d'oro che garantiva il patrimonio dello Stato della Chiesa e regolava ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] lavori di fortificazione per la Camera imperiale in tutto il territorio ungherese: tra l'altro a Nagyvárad, Eszék, Eger, Pétervárad (spesso assistito dal genero Rocco Spazzi che nel 1692 egli raccomanderà come proprio successore). Infatti nelle fonti ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] alla testa della cappella. I passaporti emessi dalla corte dimostrano che nel giugno 1667 visitò Karlsbad (l’odierna Karlovy Vary) ed Eger (Cheb), e nel novembre 1670 si mise in viaggio per l’Italia, dove rimase forse più di un anno. La presenza ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] impedire loro la fuga, ma il 22 febbraio Wallenstein aveva già lasciato la città per passare al nemico.
Dopo l'eccidio di Eger (25 febbr. 1634) il G. presidiava la zona e provvedeva a informare la corte imperiale. Lui stesso si recava a Pilsen, dove ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] (Verona) con la Madonna e i santi Antonio abate,Bovo e Martino e il Cristo compianto del Museo di Eger (Budapest), dipinto su lavagna (materia usata frequentemente dal B., che gli consente particolari effetti luministici). Il B. coltivò pure ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] p. 75; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...