Prelato e uomo politico (m. Roma 1486), frate minore osservante, predicatore celebre. Vescovo di Transilvania (1472), poi di Eger (1476), cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco (1477), fu confessore [...] e cancelliere del re Mattia Corvino, nonché legato pontificio per la riconquista di Otranto ai Turchi ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Esztergom. E infatti, secondo i dati dell'Archivio arcivescovile, dal 1841 il C. iniziò la sua attività a Esztergom (lavorando anche a Eger e Pest), dove rimase sino all'estate dell'anno 1848.
Tra il 1843 e il 1844 scolpì per Esztergoni in calcare le ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Slesia: i suoi tentativi di espansione a oriente lo misero in urto con la Polonia, con la quale giunse a un accordo (1335), rinunciando alla corona polacca, contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] Vescovo di Eger nel 1492 e, al principio del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, ...
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Scrittore ungherese di lingua tedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] (1818), patriarca di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, 1826). Scrisse anche drammi storici, che ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche (Csongor és Tünde "Cs. e T.", 1831; ...
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Antica famiglia nobile boema, il cui capostipite è Jan Dlask (m. 1521); il creatore delle fortune dei K. fu il figlio Václav i cui discendenti ebbero parte notevole nelle vicende della storia boema e dell'Impero, [...] governo, militari e scienziati. Nel 1628 i K. ebbero il titolo comitale, che fu conferito da Wallenstein a Vilém, suo luogotenente (in seguito assassinato con lui a Eger, nel 1634). Dei K. si distinguono tre linee: di Chlumec, di Sloup e di Matzen. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fu probabilmente per questa ragione che il cardinale decise di tornare in Ungheria. Lasciata la patria il 7 novembre 1512, raggiunse Eger il 21 febbr. 1513, ma, poco dopo il suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] p. 75; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] lo zio nei suoi spostamenti presso le corti d'Oltralpe. Nel 1475 accanto al frate veronese (eletto nel 1475 vescovo di Eger), che era il consigliere più ascoltato di Mattia Corvino e gran cancelliere del Regno, troviamo il F., col rango di "fisico ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...