Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] . Nel 1796 tornò a Vienna dove si stabilì. Acuto ritrattista, dipinse con gusto neoclassico e morbidezza cromatica anche soggetti sacri (Vergine, Eger, Museo Episcopale). Suo figlio, Giovanni Battista L. il Giovane (1775-1837), fu pure ritrattista. ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] d'Austria gli affidò l'incarico di studiare il rifacimento delle antiche fortificazioni medievali della piazzaforte di Agria (Eger) nell'Ungheria settentrionale, il B. presentò al governo di Vienna una relazione in cui indicava i difetti delle ...
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Pittore ungherese naturalizzato statunitense (Selyp 1906 - Cambridge, Massachusetts, 2001). Studiò all'accademia di Budapest; nel 1937 si trasferì negli USA dove svolse un'intensa attività di ricerca nel [...] series (7 voll., 1965-72); Arts of the environment (1972). A suo nome, il MIT ha istituito un premio internazionale e il governo ungherese gli ha dedicato un museo a Eger (1995) insignendolo della medaglia d'onore della Repubblica d'Ungheria (1996). ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] compagno di questo viaggio pieno di pericoli: l'arcivescovo Berardo di Bari. Federico, il 12 luglio 1213, nella Dieta di Eger, fece redigere in favore di Innocenzo III la bolla d'oro che garantiva il patrimonio dello Stato della Chiesa e regolava ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] lavori di fortificazione per la Camera imperiale in tutto il territorio ungherese: tra l'altro a Nagyvárad, Eszék, Eger, Pétervárad (spesso assistito dal genero Rocco Spazzi che nel 1692 egli raccomanderà come proprio successore). Infatti nelle fonti ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] gli intenti di pacificazione politico-religiosa dell'altro, sortiva effetti assai dannosi, anche se l'assassinio del Wallenstein a Eger (25 febbr. 1634) poté far credere a una vittoria di Ferdinando. Questi, morendo, vedeva la Francia ormai impegnata ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] alla testa della cappella. I passaporti emessi dalla corte dimostrano che nel giugno 1667 visitò Karlsbad (l’odierna Karlovy Vary) ed Eger (Cheb), e nel novembre 1670 si mise in viaggio per l’Italia, dove rimase forse più di un anno. La presenza ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] impedire loro la fuga, ma il 22 febbraio Wallenstein aveva già lasciato la città per passare al nemico.
Dopo l'eccidio di Eger (25 febbr. 1634) il G. presidiava la zona e provvedeva a informare la corte imperiale. Lui stesso si recava a Pilsen, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] più poderoso quanto più invisibile a occhio nudo.
Alcune importanti concezioni ecclesiologiche di Sinibaldo si ritrovano in una lettera, la Eger cui lenia, redatta fra il 1245 e il 1246. La sua autenticità è stata disputata, ma in essa appare ben ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] rilievo della famiglia furono: Francesco Cristoforo, bano di Croazia; Francesco, prelato e diplomatico francescano (m. 1543), vescovo di Eger e arcivescovo di Kalocsa, inviato da Clemente VII al re Giovanni Zápolya, del quale fu ambasciatore presso ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...