Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] la dominazione degli Ottoni (936-1002). Alla guida diEgberto vescovo di Treviri dal 977, questa città diventa uno dei centri universale e vite di santi fatti eseguire dall’arcivescovo Roger di Pont-l’Evêque per la cattedrale diYork, che mostrano ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] aspre critiche. Alcuino diYork abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) rivendicata da entrambe le chiese locali; l'arcivescovo Egbertodi Treviri (m. nel 993) fece racchiudere ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] incursioni danesi, iniziate già prima della morte (858) di Etelvulfo, figlio diEgberto, cominciarono a farsi sentire fortemente verso la fine le due Caroline del Nord e del Sud, la colonia di New York, il New Jersey. A fine Seicento fu costituita la ...
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Re sassone di Northumbria (m. nel 768); governò dal 738 con l'appoggio del fratello Egberto arcivescovo diYork. Tradizionale avversario dei Gallesi di Strathclyde, ai quali aveva strappato alcune terre, [...] nel 756, nonostante una vittoria a Dumbarton, ebbe l'esercito distrutto. Abdicò in favore del figlio nel 758 e si ritirò presso il fratello nel monastero di S. Pietro a York. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] farsi sentire fortemente prima della morte (858) di Etelvulfo, figlio diEgberto. In quel tempo tuttavia la posizione del d'Olanda Guglielmo d'Orange e Maria figlia di Giacomo, duca diYork, fratello di Carlo II ed erede del trono inglese. Il ...
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SUSSEX (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Reginald Francis TREHARNE
Contea dell'Inghilterra meridionale, compresa tra il Surrey a N., il Kent a NE., lo Hampshire a O. e la Manica a S., sulla quale si affaccia [...] convertirsi al cristianesimo (681) e Aethelwalch invitò Wilfrido diYork a visitare il Sussex. Insieme essi fondarono un a poter concederne parti del territorio per mezzo di brevetti. Ma quando Egberto del Wessex distrusse la potenza della Mercia, a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] volta influenzò lo scriptorium di San Gallo e quello di Einsiedeln. Nel Codice diEgberto lavorò un miniatore diverso (1303-1313) del monastero dei Canonici di s. Agostino di Worksop, nella diocesi diYork.
A differenza della Francia e dell' ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] tra cui spiccano Bernoardo di Hildesheim, Egbertodi Treviri (977-993), Villigiso di Magonza (975-1011 H. Philon, Islamic Art, Benaki Museum, Athinai 1980; Islamic Art I, New York 1981; L. Kalus, Un outil d'orfèvre musulman, Studia islamica 53, 1981, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Diözesanmus.), ricondotta alla committenza dell'arcivescovo Egbertodi Treviri (977-993), sulla quale un citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 17.190.713/714; Wixom, 1995, p ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] una crux gemmata, che Adalberone di Reims inviò a Egbertodi Treviri (Gerberto di Aurillac, Ep., 104, 106, Islam. A Study of the Place of Pictorial Art in Muslim Culture, New York 19652 (Oxford 1928); S. Maqbul Ahmad, s.v. Djughrāfiyā, in Enc.Islam2 ...
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