DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] dopo aver costituito una Società democratica, di cui fu dirigente il D., avente tra gli scopi l'istruzione e l'educazione dei figli del popolo (Il Popolo d'Italia, 9 genn. 1865), fondarono una Associazione operaia umanitaria: all'inaugurazione, il 19 ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] , regolamenti o anche semplici circolari avessero tolto agli esami "gran parte del valore e dell'efficacia, che avevano come mezzo di educazione e come misura della maturità dei giovani" (Relazione al re premessa al r.d. 23 ag. 1900, n. 317, in Boll ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] vien corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi, 1º ott. 1863; La pronta punizione dei delitti e l'educazione dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1º ott. 1865; Il sentimento ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] nei loro lavori. Primo fra tutti, l'erudito e antiquario Antonio Francesco Gori, al quale il C. affidò l'educazione dei figli Camillo e Ferdinando Carlo. Presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze esistono alcune lettere di Ferdinando Carlo e del ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] dei matrimoni) che a suo dire erano all'origine del fenomeno e a combattere le quali i rimedi proposti (educazione morale delle classi inferiori, soccorsi a quanti abbandonavano i figli per miseria, controlli sulle levatrici per avere i nominativi ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] 'intento di contribuire al "maggiore incremento e decoro della locale università".
Fu particolarmente sensibile ai problemi dell'educazione e dell'istruzione infantile e giovanile, come dimostra la sua adesione alla Società per lo stabilimento degli ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] il quale nel 1514 Tito aveva collocato due delle sue figliole, non era il più adatto per dar loro una buona educazione, e che le due giovani avevano espresso il desiderio di ritornare presso la madre a Ferrara, la B. rispose rifiutando duramente ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa del fascismo stesso, una volta realizzatesi l'educazione e l'integrazione totalitarie dell'individuo produttore nello Stato. In questa direzione l'A. si allontanava da un ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] ins. 910). Negli anni seguenti egli, oltre ad esercitare la professione e a occuparsi della famiglia, e in particolare dell'educazione dei figli, non sembra essersi dedicato alla vita politica; già nel 1810 pare che non godesse buona salute (lett. di ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] un biennio, e il C. fu tra questi. Nell'agosto del 1804fu quindi libero di recarsi a Parigi per provvedere all'educazione dei figli; e trovandosi già sul posto, fu designato a far parte della deputazione che assistette all'incoronazione di Napoleone ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...