FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] eccessivi, e, forse, non congeniali. Il F. era comunque di antica nobiltà e probabilmente ricevette un'ottima educazione. Così, il suo primo incarico documentato appare decisamente di prestigio: fu infatti uno dei quattro ambasciatori nominati il ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] stesso giorno il re gli presentò la sorella Margherita. La principessa aveva da poco compiuto trentasei anni: allevata e educata dalla zia Margherita d'Angoulême, poi regina di Navarra, era divenuta ben presto la protettrice dei poeti e degli artisti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] poi a Parigi dalla madre che, dopo la morte a Firenze del marito per tifo nel 1802, curava energicamente l'educazione e gli interessi dei figli, e che nella capitale francese entrò presto in relazione con personalità del mondo politico, divenendo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] nulla di certo: nelle più tarde lettere del patrigno al cardinale Alberoni se ne descrivono le grandi doti intellettuali: venne educata a leggere e scrivere latino, francese, tedesco, a dedicare molte ore di studio ai libri di religione e di storia ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] . Soncini, La fanciullezza religiosa del duca F. di B., in Aurea Parma, XIII (1929), pp. 45-56; G. Drei, Il D'Alembert e l'educazione di don F. di Parma, ibid., XXI (1937), pp. 3-8; P. Amiguet, Lettres de Louis XV à l'infant Ferdinand de Parme, Paris ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] stessa e nel contempo la sua casata, e deve essere giustamente vituperata e punita per questo fatto. Allo stesso modo l'educazione delle ragazze e poi la sorveglianza sulle donne sposate prescritte da F., tendono a "chastoier" e a reprimere la loro ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] e "per. causa di detto parto". Il D. non contrarrà più matrimonio e non si occuperà, da quel momento, che dell'educazione dei numerosi figli e degli studi (neppure l'attività politica lo attirò, dopo la breve parentesi del priorato nel 1738). D ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dimestichezza con la sociologia evoluzionistìca lo portava verso il gradualismo politico, imperniato sulla elevazione delle masse mediante l'educazione e l'organizzazione; con i suoi modi semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] già con i primi provvedimenti amministrativi e di governo il G. fornì prova di notevole maturità, grazie anche a una sapiente educazione ricevuta fin dai suoi primi anni in varie discipline e che ebbe poi modo di mettere in mostra nel corso di tutta ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Corrado e Manfredi Lancia. Il C. era allora sicuramente in giovane età e in conseguenza tutta la sua educazione si dovette svolgere in quell'ambiente di cultura catalana. Ciò potrebbe spiegare la circostanza che il cronista messinese Bartolomeo ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...