BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] desiderare in precisione. Il padre morì giovane. La madre - una scrittrice di versi in segreto - ebbe cospicua parte nell'educazione del B., che fu privata. Il fanciullo dimostrò precoce interesse per storia, geografia e statistica e imparò le lingue ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] E. Q. Visconti" (vi consegui la maturità nel 1926), come aveva preteso il padre in coerenza con il suo laicismo.
All'educazione dell'A., molto atipica, aveva provveduto dapprima la madre, che gli aveva fatto conoscere i suoi amici, che non erano solo ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del giovane G., in quanto, alla morte della sorella, avvenuta agli inizi degli anni Novanta, toccò a lui sovrintendere all'educazione del nipote.
Egli affidò il G. al collegio Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva seguito la ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] del monastero di S. Francesco di Ferrara, di cui fu sacrista nel 1443, e probabilmente completò la sua formazione ed educazione teologica, guadagnandosi il grado di "magister sacrae paginae", presso l'università di Ferrara. A partire dal 1450 il C ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] gennaio del 1466 vorrà che l'adolescente continui a studiare: "attenderete a le lettere", l'esorta - conta sull'affinata educazione di F. per delicati compiti di rappresentanza che esigono finezza di tratto e proprietà d'eloquio. Ottemperante F., il ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , lo avrebbe portato ai più alti livelli della carriera politica e delle dignità dello Stato. Ebbe una buona educazione ritenuta indispensabile per chi volesse intraprendere la carriera politica. D'altronde si mostrò fin dalla fanciullezza dotato di ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] , un ufficio di sovrintendente ed assistente dei carichi di Gallipoli per il D., e un titolo di alfiere per Melchiorre. L'educazione dei tre fratelli iniziata presso i gesuiti di Atri fu affidata a don Mosè Monti che li accompagnò a Napoli: qui essi ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] nel 1871 lo costrinse all'uso delle grucce, condizionò probabilmente il suo carattere e certo ebbe un effetto sulla sua educazione che, proprio per metterlo in grado di ricevere cure più efficaci, ebbe luogo in Inghilterra, sotto la tutela di altre ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] G. dell'opportunità che i privati e soprattutto lo Stato si impegnassero a fondo sui problemi dell'istruzione e dell'educazione, visti come motori centrali del progresso. Egli figurò così in primo piano nel movimento per la creazione in Piemonte di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] in primi voti con Francesco Grimani e poi con Camillo Contarini, Laura con Francesco Gussoni, Marina con Andrea Emo).
L'educazione che il padre Nicolò imparti alla numerosa prole fu consona alla tradizione nobiliare, ma il D. sembra ne approfittasse ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...