CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] ing. R. Colacicchi, vi resterà fino alla nomina a senatore nell'anno 1911. Uomo della Destra, per educazione e formazione personale tenne sempre una posizione indipendente, ispirata al modello di un conservatorismo liberale poco omogeneo alla ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] alleato al Comune di Firenze e alla parte guelfa, forse in qualità di paggio, per ricevervi un'educazione militare e cavalleresca ed eventualmente procacciarsi qualche occasione. Nel 1313, tuttavia, era già tornato in Toscana e probabilmente ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] la sua lapide sepolcrale nacque nel 1211, ma ignoriamo il nome dei genitori. Sembra che egli abbia avuto un'educazione cavalleresca.
Gli atteggiamenti politici del B. furono condizionati dall'aperto conflitto tra Cremona e la Lega lombarda capeggiata ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Emanuele I, la quale era molto diversa pertemperamento e per carattere da suo marito, legata molto profondamente per l'educazione familiare ricevuta alla tradizionale religiosità della fede cattolica.
Morta la madre il 13 marzo 1824, C. salì al trono ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] comunque troppo lontana dalla realtà.
Quasi nulla si sa degli anni giovanili a Napoli. Egli ricevette senz'altro una educazione all'altezza delle sue origini nobiliari, come dimostra anche la sua capacità di muoversi a proprio agio nelle principali ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] del "Seggio" di Montagna, ossia nel cuore dell'antico centro urbano.
Non per questo mancò al D. una raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Come può dedursi da un epigramma giovanile, ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] Caterina Il per le ragazze della nobiltà. Qui, come già le sorelle maggiori Militza, Anastasia e Maria, ricevette un'educazione secondo i canoni della tradizione orientale e della religione ortodossa. Presso la corte russa E. fece il suo debutto in ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] alla nobile famiglia dei De Bernardo di S. Polo, dovette preoccuparsi con molto zelo di assicurare al figlio naturale un'educazione e un futuro degni del proprio rango, indirizzandolo precocemente agli studi giuridici.
Nel 1349 il D. era già notaio ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] praticare l’arte oratoria.
Fu ordinato sacerdote nel maggio 1836, e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] di S. Marco. Ma più stretti dovettero essere già allora i suoi rapporti con Cosimo stesso, che gli affidò l'educazione del secondogenito Giovanni.
Nell'archivio mediceo si conserva una serie di lettere dirette dal C. al suo allievo, che attestano ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...