GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] senza rischiare di compromettere troppo il patrimonio; è possibile quindi che per il G., a una iniziale e tradizionale educazione fra armi e cavalli, se ne fosse aggiunta una sui libri lontano dai castelli paterni.
Sicuramente egli risulta assente ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] famiglia Farnese: in particolare, il cardinale Alessandro lo accolse, adolescente, nella sua corte e si preoccupò della sua educazione. Il C. intraprese temporaneamente la carriera militare e si recò, al pari di numerosi altri giovani nobili romani ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Ercole accusò l'affronto, ma fece buon viso a cattiva sorte e organizzò una suntuosa cerimonia.
L'E. ricevette un'educazione molto accurata. Una lettera del padre al cardinale Ercole Gonzaga ricorda che nel marzo 1539 la bambina già interpretava una ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il consistente gruppo di liriche latine da lui composte testimonia una solida educazione umanistica. Sposò Lucrezia Di Costanzo prima del 1536, anno in cui ricevette il feudo di Cantalupo in liquidazione ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] , ma al compimento dei quindici anni fu inviata con una cugina presso l’abbazia di Thorn, nel Limburgo, «per completare l’educazione religiosa e per imparare il francese» (Pozzati, 2012, p. 33).
Fu in quel luogo che la ragazza, vivace di carattere ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] ed esperto nel mestiere delle armi, che apprese sotto la guida del marchese del Vasto, ma ebbe anche una discreta educazione di stampo letterario ed erudito in grado di renderlo capace di comporre versi più o meno corretti ed eleganti, secondo il ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] rifugiarsi per breve tempo a Brunico per una improvvisa incursione nel Tirolo del principe elettore Maurizio di Sassonia.
L'educazione che B. ebbe in comune con le sorelle a Innsbruck appare caratterizzata in senso prevalentemente religioso; il tono ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] facoltà di lettere e filosofia dell'Università cattolica di Milano.
La scelta di questo ateneo confessionale era coerente con l'educazione religiosa ricevuta dalla I., il cui padre, come ebbe lei stessa a ricordare, aveva sempre ritenuto che per la ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'A. divenne sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel gabinetto Bonomi (5 luglio 1921-26 febbr. 1922) per il settore dell'educazione nazionale. La sua linea d'azione politica è chiaramente indicata da due significativi discorsi: a Ravenna, per il ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] nel 1587, fu accolto come paggio presso la corte di Ferdinando I de' Medici dove si provvide a completare la sua educazione. Divenuto cameriere di Cosimo nel 1592, il 26 marzo 1595 fu accolto nell'Ordine di S. Stefano. Come cavaliere partecipò, col ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...