ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] E. qualche decennio dopo la sua scomparsa.
Nulla sappiamo, per il silenzio mantenuto in proposito dalle fonti, circa l'educazione ricevuta dalla E. all'interno della sua famiglia, che era numerosa; nulla sappiamo della sua formazione spirituale. Si ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] la vita missionaria, ma, per motivi di salute e per obbedienza ai suoi superiori, rimase a Roma, dedicandosi soprattutto all'educazione e assistenza dei giovani. Alla fine di giugno 1865 su proposta di mons. P. M. Guidi assunse la carica di ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] del laicato fino a Benedetto XV. La sua opera si esplicò ancora in provvidenze multiformi: nei riguardi dell'educazione del clero, dando norme per la disciplina degli studî e sollecitando la cultura ecclesiastica (costituzione dell'Istituto Biblico ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] una commissione per la codificazione del diritto canonico orientale. Papa intellettuale e umanista, emanò varî documenti sull'educazione del clero, diede un forte impulso agli studî ecclesiastici superiori e curò in modo particolare le istituzioni ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] che doveva poi diventare l'Accademia pontaniana, e in essa prese il nome di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di Ferdinando I; poi entrò e presto avanzò negli uffici della ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] nasca da quella medesima cagione che fa ora gli uomini manco forti, la quale credo sia la diversità della educazione nostra dall’antica, fondata nella diversità della religione nostra dalla antica. Perché avendoci la nostra religione mostro la verità ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] nel 1616 aprì insieme con la madre nella propria casa una scuola per fanciulle, ove queste erano tenute "m custodia e in educazione" e imparavano il cucito, la lettura e un mestiere.
Allo stesso periodo 1616 risale l'incontro con il frate cappuccino ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] e Antonio Ricciulli fino a conseguire il dottorato.
Nel 1606 Carlo Barberini, fratello del cardinale Maffeo, gli affidò l'educazione dei suoi figli Francesco, Taddeo e Antonio. Terminato l'ufficio di pedagogo, Maffeo Barberini lo prese al suo ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] l'impiego di geometra addetto alle stime censuarie dei fondi rustici per il nuovo catasto, ma provvide anche all'educazione dei figli e ai loro studi.
A differenza dei due fratelli maggiori Gioacchino e Francesco, che intrapresero la carriera ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] del monastero di S. Francesco di Ferrara, di cui fu sacrista nel 1443, e probabilmente completò la sua formazione ed educazione teologica, guadagnandosi il grado di "magister sacrae paginae", presso l'università di Ferrara. A partire dal 1450 il C ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...