DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] gli studi scientifici intrapresi con maestri tanto celebri.
Per volere del padre il D., pur avendo ricevuto un'educazione letteraria e scientifica, imparò l'arte del battiloro, secondo l'usanza generalmete diffusa che non pregiudicava per i ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] così bene l'Armi quanto altro e sempre do[ve] occorse avanzò vinse, e superò i suoi adversarij ...". Educazione militare, dunque, ma anche buona preparazione letteraria se, una volta fuori di Firenze, poté dare alle stampe numerose traduzioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] di G., Nicola.
G. fu allievo del settimo igumeno di Casole, l'abate Nettario, e come lui formò la sua educazione letteraria sui libri della biblioteca del celebre monastero casulano, ultimo centro di cultura greca nell'Italia meridionale del Duecento ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] Toscana. Vincoli di riconoscenza e di amicizia ebbe anche con B. Croce e F. Flora.
Non c'è dubbio però che l'educazione del B. alla poesia si svolse quasi completamente al di fuori dei fermenti e dei problemi, che si agitavano nei circoli letterari e ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] morirono subito, poi, il 10 sett. 1819, le nacque un maschio, Giovanni, che sopravvisse e della cui educazione volle occuparsi personalmente.
Felice nel matrimonio, poco impegnata dalle attività domestiche, la giovane contessa pensò di tornare agli ...
Leggi Tutto
GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] femminile, ricoprì la carica di direttrice disciplinare del nuovo istituto occupandosi di problemi relativi alla scuola e all'educazione (nel 1872 uscì a Firenze Sulla istruzione elementare e tecnica in Baviera, Austria, Sassonia, Prussia, Belgio e ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] un'assidua consuetudine di letture e commenti dell'opera dantesca.
Il B. ancor giovane, letterato per inclinazione e per educazione, con un suo modesto ma duttile talento di verseggiatore facile e di aggraziato narratore, sebbene involto in una ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] studi, svolti a Padova, tornò a Venezia dove, per sopravvivere, non poté far altro che mettere a frutto la sua educazione letteraria. Risolutiva in questo senso, anche se mai lucrosa, fu la collaborazione in qualità di curatore di testi con l'impresa ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] si risposò ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione musicale dal padre, ma si trasferì ancora ragazzo a Venezia, per perfezionarsi con il maestro della cappella ducale di ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] S. Barbara de' Librari (1497; Forcella, I, p. 323 n. 1213; VII, p. 391 n. 793).
Il L. ebbe una buona educazione umanistica, forse alla scuola di Pomponio Leto; sapeva scrivere correntemente sia in latino sia in greco e, oltre alla poesia, esercitò la ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...