COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] dopo la nascita della figlia che la C. divenne una cortigiana. Sicuramente affascinante, fornita di un certo grado di educazione letteraria e di maniere compite, ad ogni modo intelligente e facile all'apprendere, divenne in breve una delle prime ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] nella sezione intitolata alla tragedia, che riflette esigenze e aspirazioni assai diffuse nel quadro dell'educazione letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di edificazione.
Sulla base delle discussioni ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] seppe coltivare le scienze e le arti favorendone lo sviluppo e la diffusione con un'attenta politica culturale tesa alla educazione dei giovani alle lettere classiche e quindi alla formazione dun gruppo di intellettuali al suo servizio. Fece venire a ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] Odi di Giuseppe Parini: così, in strofe di tutti settenari piani sono, tra l’altro, “La salubrità dell’aria” e “La educazione”; in strofe di settenari piani, sdruccioli e tronchi “La vita rustica”:
Perché turbarmi l’anima,
O d’oro e d’onor brame ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] contrasto fra Greta Garbo e Marlene Dietrich (gli 'occhi' contro le 'gambe') come il turbamento e la memoria dell'educazione sentimentale di molti, era perché per B. il cinema "restava e resta, forse, un fatto personale legato alla mia poetica ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dell'uso dei teatri (fasc. 3), o istituisce un parallelo tra Rousseau e Voltaire (fasc. 1), o si preoccupa dell'educazione delle donne (fasc. 7), o analizza i filosofi moderni (fasc. 12), dopo un originale tentativo di comparare l'idea di contratto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e una diversa funzione semantico-espressiva.
Sono note le premure e le cure costanti che il B. ebbe sempre per l'educazione prima, per l'avvenire poi del figlio Ciro, nato nel 1824. Accompagnatolo al Collegio Pio o della Sapienza in Perugia nel ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] della tragedia illuministica di Voltaire, sostenitore della riforma di Carlo Goldoni, concepiva il teatro come strumento per l’educazione della società, tanto più utile in quanto permetteva ‘d’istruir dilettando’. Lui stesso scrisse una tragedia, gli ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] che gli toglieva ogni preoccupazione materiale, si dedicò per una decina d'anni ad un suo personalissimo programma di educazione permanente, con lunghi viaggi all'estero (Parigi, Saint-Jean-de-Maurienne, la Corsica, Grenoble; e poi la Germania, con ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] G. di Firmian, plenipotenziario imperiale in Lombardia, aveva ottenuto per lui la benevolenza di Maria Teresa, e l'offerta di farlo educare alla corte di Vienna; ma l'esitazione dei tutori del G. aveva fatto sfumare l'opportunità. Nel 1785 l'arciduca ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...