CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare, e si dedicò poi alacremente alla redazione ed amministrazione dell'Educazione politica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 1º maggio 1909, e Il Tempo, 3 maggio 1909. Oltre i docum ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] pareva un dovere e la letterarietà inconciliabile con la filologia, anzi l'esatta negazione dell'austerità scientifica.
Se l'educazione letteraria del C. è tutta opera sua, quantunque par probabile vi contribuissero l'ambiente domestico e l'atmosfera ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] e una di bronzo.
Il tema del patriottismo contrassegna tutta questa prima fase della sua vita, come risposta all'educazione fascista (aveva appartenuto dal 1929 agli avanguardisti, poi ai Giovani fascisti e ai Gruppi universitari fascisti, infine era ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] il 16 ag. 1493.
Tornato poco tempo dopo a Napoli, il B. ebbe verosimilmente da re Alfonso II l'incarico di educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi il ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] (1893), pp. 1-6; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino. Studi biografici e critici, Imola 1897, p. 111; G.B. Picotti, La prima educazione e l'indole del futuro Leone X, Potenza 1919, pp. 23-27; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 19-22, 53 ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Ma nell'opera letteraria dell'A. eccelle il trattato dialogico Della famiglia: i primi tre libri (1433-34) trattano dell'educazione dei figli, della vita coniugale e domestica, ascendendo al ritratto dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé il ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] delle Illuminations), suo poeta prediletto insieme con Baudelaire. Discontinua come risultati poetici, nutrita degli echi di una educazione letteraria che include Carducci e D'Annunzio, Nietzsche, il decadentismo francese e il futurismo giocoso di un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è parodiata con il portare Cupido e Venere sul piano borghese d'un bimbo insolente e di una madre senza criterio nell'educarlo.
Ma in quel genere di lirica che non ha per oggetto il popolo, Maffeo Venier, che passa abilmente da amorose delicatezze a ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] che due generazioni di ricchi signori appassionati delle lettere erano venute accrescendo in via Larga; nel 1475 gli affidò l'educazione del suo primogenito Piero.
Il Pulci ebbe per il Poliziano, di oltre vent'anni più giovane di lui, più colto ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] e brutali, per sottrarsi ai quali passò alla scuola dei barnabiti di S. Sebastiano, dove ricevette un'accurata educazione letteraria, d'impronta classicheggiante. Nel frattempo, apprendeva anche i fondamenti della pittura (verso la quale dimostrò ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...