CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] 1842) e tenendo nel 1849, dinanzi all'Accademia fiorentina delle Belle Arti, un discorso sulla Importanza della mentale educazione per gli artisti (Firenze 1849), ove come criteri estetici campeggiano la squisitezza del sentire e la potenza dell ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli diede una solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni romani e della sua ricca biblioteca. Difese il cartesianesimo, combatté la ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] per amore del padre al quale era legata da profondo affetto e sconfinata ammirazione.
I tratti salienti della "educazione sentimentale" della F. sono delineati nel suo libro più celebre, Una donna, a cominciare dalla fisionomia intellettuale e ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] della retorica classica viene piegato alle esigenze della cultura dell’epoca e si basa sulla convinzione che un individuo educato alla letteratura è di per sé formato alle qualità morali dei testi letterari e, conseguentemente, alla classicità e ai ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] zio Vincenzo, il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S. Maria delle Grazie e vi riceveva la prima educazione: memorabile, tra i suoi ricordi di puerizia, l'immagine del grande Leonardo, che egli dice d'aver visto intento a dipingere ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] si dia ad opere più degne e grandi delle esercitazioni poetiche.
In ogni caso, A. non dové trascurare a Ravenna l'educazione retorica iniziata a Milano, così da poter esercitare l'avvocatura, e dové legarsi sempre più ai circoli dirigenti della corte ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] si ricava dalla dedica di alcuni versi al suo maestro, che il Parisio affidasse al C. il compito di coadiuvarlo nell'educazione del giovane Giorgio. Comunque fu merito di questo umanista italiano l'aver saputo far nascere nel C. tanta passione per i ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] 'università di Erfurt, alla quale però rinunciò volentieri quando, nel 1772, la duchessa Anna Amalia di Weimar gli affidò l'educazione letteraria del figlio Carlo Augusto. A Weimar il W. passò il resto della sua vita, con una sola breve interruzione ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di G. Bonardi, 2008, p. 187); la madre Maria, donna colta e capace affabulatrice, fu sempre molto attenta all’educazione dei figli, e infatti Luigi e il fratello maggiore Agostino mantennero con lei un rapporto affettivo intenso e sereno per ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] 1477, fu reso agevole dall'amicizia di questo signore, che gli offrì ospitalità e gli affidò il delicato compito dell'educazione dei figli.
Il Bentivoglio testimoniò in vario modo gratitudine per l'opera intrapresa dal Dal Pozzo. Nel 1472 (con lett ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...