FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] 'ambito della teorizzazione morale, di cui il F. sottolinea l'elemento di libertà interiore, da porre a cardine anche del lavoro educativo come "scopo". La moralità è quindi libertà, ma libertà che è a sé stessa autorità in quanto volontà. In secondo ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Malatesta
**
Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] Nello, fu posto in salvo, in modo romanzesco, a Spello. Della sua educazione e degli avvenimenti della sua giovinezza di esiliato non si sa nulla: certo è che dovette rimanere legato all'ambiente dei fuorusciti perugini, fra i quali spiccava Braccio ...
Leggi Tutto
ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] , Gerolamo, per la vita di corte, unì alla educazione letteraria e alla valentia nelle armi una naturale inclinazione agli affari. Nel giugno 1571, per interessamento del duca di Urbino, accompagnò a Tunisi il giovane Ottavio Gonzaga, inaugurando ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] nell'ambito dei pubblici uffici e delle professioni forensi. L'educazione e l'istruzione ricevute dal D. furono quelle tipiche degli eredi delle più cospicue famiglie di operatori della giustizia e della pubblica amministrazione. I suoi primi studi ...
Leggi Tutto
CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] per omaggio alla premorta figliuola e al padre del Capponi, che di Roberto fu padrino, pur dispiacendosi poi di vederlo educato in una scuola di gesuiti romani. Risposatosi a novembre del 1862 con altra modestissima ragazza di campagna, il C. ne ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] che il B., "di patria milanese", aveva allora settantasette anni). L'educazione, gli studi, i contatti del B. adolescente ci sono sconosciuti. Il 22 apr. 1753, come indica un'annotazione di suo pugno in un codice conservato alla Biblioteca Braidense ...
Leggi Tutto
COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la madre apparteneva a una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea, dapprima si dedicò a ricerche anatomiche e ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] sposò lo zanni Carlo Cantù, detto Buffetto, che assunse così il compito dell'educazione artistica del figliastro. Tra il 1645 e il 1646 il B. fu presentato dal Cantù alla corte francese, dove erano già noti i suoi genitori.
Ancora giovanissimo, il B. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] che ebbe un posto preminente nella sua educazione artistica. Si dedicò principalmente all'arte dell'affresco e al restauro di antiche opere pittoriche, che eseguiva con notevole abilità. Tra le sue prime opere si ricorda la decorazione del loggiato a ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] (più probabilmente che il 20 nov.) 1340.
Della sua infanzia ed educazione, stante l'assenza di fonti dirette relative alla corte scaligera, nulla è noto. Egli compare per la prima volta in un atto pubblico il 3 giugno 1351, quando alla morte del ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...