FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] che seguì con attenzione l'educazione del F., secondo quanto risulta da diverse testimonianze, tra cui quella del Priuli.
Il F. non si rivolse presto alla politica, poiché solo il 31 genn. 1471 assumeva la carica, biennale, di masser alle Monete d' ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] per i cortigiani, la difficile e precaria esistenza del retore e del letterato di professione. Visse dedicandosi all'educazione di giovani nobili, come il fratello minore di Ulisse Bentivoglio, i figli di Benedetto Vivaldi, Piero Antonio Strozzi ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] il marito nel 1826, provvide da sola all'educazione sua e degli altri otto figli. Di ingegno precoce e di memoria eccezionale, il G. frequentò a soli nove anni il ginnasio a Rovereto, per poi passare al liceo a Trento, dove ricevette una formazione ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] il papa Innocenzo XII, che poi si occupò della sua educazione, facendolo studiare a Roma presso i gesuiti. Nel 1722 l'A. entrò nel Collegio dei nobili a Torino, ove si addottorò in legge; in seguito andò a stabilirsi ad Asti, esercitandovi l' ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] e nobile famiglia bolognese, ricevette un'ottima educazione, tanto che, dopo esser stato avviato agli studi letterari, conseguì una laurea in utroque e un'altra in discipline umanistiche. Trasferitosi a Roma presso la corte pontificia, fu destinato ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] nel 1502, come riporta il Litta).
Sulla sua educazione non abbiamo dati; la prima notizia pervenutaci lo vede governatore di Modena per Ercole II d'Este dal 17 nov. 1547 al 24 genn. 1550, mentre alla Cronaca modenese di Tomasino Bianchi dobbiamo due ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] 18 ott. 1956.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Scuola e città, VII (1956), pp. 345-48; in Cooperazione educativa, IV (1956), p. 3; L. Borghi, Educazione e scuola nell'Italia d'oggi, Firenze 1958, passim; C. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1961 ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] sorti della casata e le spese per la stampa dei suoi libri furono comunque sostenute dal pronipote Ferdinando (II), della cui educazione e matrimonio G. si occupò in maniera molto meno rigida di quanto avesse fatto con lui lo zio. Nel 1695 convertì ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] senese, e dalla marchesa Lucrezia di Angelo Niccolini.
Ricevette un’educazione domestica, da due precettori sacerdoti, Antonio Arrigoni per i primi studi e Angelo Sgrilli per un corso di filosofia di due anni, intorno al 1772. Verso il 1780 prese ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] scuola di grammatica della sua città, dove ricevette una educazione umanistica e dove fece tanto profitto da divenirvi in seguito lettore di umanità. Giunse probabilmente all'arte in modo fortuito, ma non tardi, se è vero che fu nello studio del ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...