Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Masisi, Mokgweetsi Eric Keabetswe. – Uomo politico botswano (n. Moshupa 1961). Entrato in Parlamento nel 2009 nelle fila del Partito democratico, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: ministro [...] della Pubblica amministrazione dal 2011 al 2014, ministro dell’Educazione dal 2014, nello stesso anno è stato nominato vicepresidente del Paese. Nell’aprile 2018, a seguito delle dimissioni del presidente I. Khama, gli è subentrato nella carica, ...
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Pittore (Brescia 1480 circa - ivi 1528). Nel 1512 dipinse gli affreschi per casa Della Corte, ora divisi fra il Victoria and Albert Museum di Londra e la pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Questi [...] affreschi rivelano l'educazione lombarda del F., che vi si manifesta cronista attento e vivace della vita dei suoi tempi. ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] la Rivista britannica, in Atti del V Convegno storico toscano, Lucca 1953, pp. 313-318; M. Pepe, Lineamenti di storia dell'educazione fisica e dello sport, Torino [1975], II, p. 189; D. Ottati, Ilventre di Firenze, Firenze 1988, p. 120; Cl. Perini, S ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] La sua educazione umanistica fu accurata: dapprima gli fu precettore Giuniano Maio e, successivamente, Raffaele Brandolini.
Sin dai primi anni si trovò implicato nella grave crisi che colpì la dinastia aragonese di Napoli e, nonostante la sua giovane ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] l'educazione tipica delle gentildonne del suo tempo, manifestando interessi per la filosofia e le buone lettere. Grazie alla sua cultura, ma anche alla sua avvenenza e leggiadria, si mise in ottima luce alla corte di Alfonso II.
Anche l'uomo a cui si ...
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Benítez, Rafael. – Calciatore e allenatore di calcio spagnolo (n. Madrid 1960).Difensore, dal 1974 ha giocato in alcune squadre spagnole minori fino al 1986, anno in cui si è ritirato per un infortunio. [...] Laureato in Educazione fisica, come allenatore, dopo varie esperienze in squadre giovanili, ha iniziato ad avere i primi successi nel 2001 con il Valencia, con il quale ha vinto due Campionati e una Europa League. Nel 2004 è passato al Liverpool, con ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 Giacomo VI re di Scozia (poi divenuto Giacomo I d'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] se l’atto religioso è tensione verso il valore e se Dio è l’unità di tutti, allora il valore supremo dell’educazione è l’amore: i valori sono una creazione collettiva o comunitaria proprio perché attraverso l’amore avviene la partecipazione di tutti ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] un'educazione totalmente laica. A pochi mesi dalla nascita del L. la famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì nelle Marche e in seguito in Emilia; il L. trascorse così gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza tra Fermo, Pesaro e Bologna ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...