ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] alto, entro incavi, ove si imposta la volta dell'ambiente. È stato notato come l'artista, partito da un'educazione neoclassica, si sia poi avvicinato a forme di accentuato realismo caratterizzate da una troppo scoperta e insistita precisazione dell ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] stimate, in data imprecisata, dal Thorvaldsen (A. D'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, pp. 457 s.). All'educazione del fratello Vincenzo si dedicò con impegno, riconoscendogli doti superiori di molto alle proprie; scelse per lui quello che si ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e rimane ancor oggi esempio raggiunto del primo stile dell'A.: vi trova libera e originale espressione la sua educazione emiliana e carraccesca, mentre la qualità trasparente della luce e la legata e morbida composizione rivelano un accostamento alla ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di cui il Roncalli divenne amico rimanendo poi il consigliere artistico della famiglia per la quale svolse numerosi incarichi.
Educato in questo ambiente, che portò i suoi fratelli maggiori ad abbracciare la vita religiosa, il C. ebbe da giovane ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] lo zio, ma non è possibile accertare se fosse stato quest'ultimo ad avviarlo all'arte pittorica.
Sulla prima educazione artistica di L. si sono fatte diverse supposizioni, talvolta pienamente divergenti, dalle quali emerge la difficoltà di collocare ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] nel 1724 con "tele dipinte ad uso di grottesco e boscarecce".Ma poiché era venuto a Roma per curare la propria educazione, il D. si separò da monsignor Cibo per impegnarsi negli studi con un accanimento che tutte le fonti sottolineano. A causa ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] 1590). Nel 1575 esercitò anche la professione di perito agrimensore (Ibid., Arch. ant. B. 38, 2 maggio 1575).
La sua prima educazione artistica l'ebbe nella bottega del padre, ma gli storici e i critici d'arte vedono in lui tendenze così varie da far ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] grande tela rappresentante la Morte di s. Andrea Avellino. Qui,in specie, si nota il cammino percorso dall'iniziale educazione marattesca verso una acquisizione sicura di forme che, specie nei particolari, mostrano uno studio attento della tradizione ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] i Bellini, dalla irripetibile stagione artistica padovana. Riguardo alla sua formazione, il L. sembra aver ricevuto un'educazione non comune alla preponderante maggioranza dei lapicidi, perché scrive con disinvoltura, come attestano la nota autografa ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] fu costante per tutto il decennio, e nell’edizione del 1937 ricevette il ‘premio acquisto’ istituito dal ministero dell’Educazione nazionale per il dipinto Natura morta con lavagna (1936, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Nel 1939 gli fu ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...