MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] e Genova (1288) consolidarono quindi ulteriormente la posizione isolana della famiglia.
Il M. ereditò, probabilmente per l'educazione ricevuta nella casa del nonno paterno, una profonda consapevolezza della tradizione e della storia della famiglia ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] permanente per lo studio dei problemi politici e didattici della radiofonia per le scuole, istituita presso il ministero dell'Educazione nazionale. Nel 1938 il G. fu chiamato a far parte della cosiddetta commissione per la bonifica libraria, il cui ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] , Foligno 1794, pp. 13-17 (datato 1788). Ma un cenno meritano le sue poesie per non volgari qualità di educazione letteraria: è da ricordare almeno il poemetto L'amore ovvero Piramo e Tisbe, pubblicato anonimo in Componimenti poetici...per nozze ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di guerra e portati al massimalismo; egli considerava, in quegli anni, il partito sempre più come agente di educazione e di protezione dei lavoratori piuttosto che mezzo di agitazione incisiva.
Partecipò nell'ottobre 1922 al congresso di Roma ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] l'appartenenza del B. a un ambiente nel quale la cultura classica non avrebbe intaccato che in superficie una educazione religiosa di tipo piagnone. La Recitazione costituisce fonte di conoscenza della religiosità del Della Robbia e del suo ambiente ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] 1806 assunse, dunque, questo delicato incarico diplomatico che assolse con competenza e prudenza, né trascurò l’educazione del giovane Giuseppe e volle che frequentasse il Politecnico, istituito da Bonaparte nella capitale francese.
Salito Gioacchino ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] di Napoli (1616), l'A. lo seguì ricevendone la carica di generale delle galere del Regno. Il viceré gli affidò anche l'educazione militare del figlio Pedro. Benché non si abbiano notizie precise, è certo che l'A. fu sempre tenuto al corrente del ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] cortese. Celebri furono il suo stile di vita, l'abito del perfetto gentiluomo, l'estrema raffinatezza della sua educazione cavalleresca esaltati da poeti e trattatisti. Secondo la testimonianza di Francesco da Barberino al B. stesso si dovrebbe la ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] confessionale in contrasto col progetto di legge Lanza, secondo il quale tutti gli istituti di istruzione e di educazione, compresi i seminari e i collegi vescovili, avrebbero dovuto dipendere dal ministero della Pubblica Istruzione. La mozione non ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] "; Sacerdote, p. 474), e perché documenta la formazione spagnola del B., con l'uso perdurante del castigliano, nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa famiglia Borgia.
L'ultima notizia relativa al B. risale al ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...