D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] "contrario ai sacri doveri e ai diritti della patria potestà". In altre parole, il D. negava che lo Stato potesse educare la gioventù se non sotto i dettami della Chiesa (cfr. Dichiarazioni e discorsi... al primo congresso cattolico italiano tenutosi ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] robbiano dell'ospedale del Ceppo. Inoltre il C., che fin dal '31 aveva seguito con vivo interesse l'attività educativa di E. Mayer, si occupava anche di problemi pedagogici e delle scuole di mutuo insegnamento, s'interessava allo sviluppo della ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] . 1541.
Il giovane G. passò dunque la sua infanzia a Napoli, dove viveva la zia, che si preoccupò della sua educazione. Giulia era diventata uno dei membri più importanti del gruppo di Juan de Valdés, di cui facevano parte anche Pietro Carnesecchi ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] a studiare a Bologna, una lettera piena di affetto e di gioia per l'avvenimento. Fu lo stesso pontefice a provvedere all'educazione del più giovane nipote, scegliendo per lui un precettore non laico e umanista - come lo erano stati Pomponio Leto, suo ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] questo periodo ricoprì vari altri incarichi fra cui quello di direttore generale della Pia Opera di S. Dorotea per l'educazione e l'apostolato fra le giovani donne: questo specifico impegno lo portò a operare in un ambito contiguo al ramo femminile ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal comportamento generoso, di modi liberali e con una educazione raffinata, che gli permetteva di vivere manifestando la signorilità della sua stirpe.
Nonostante il precedente incidente, nel ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] della passione politica sembra chiudersi. L'amicizia e la collaborazione con la Rebizzo si indirizzarono semmai verso l'opera educativa di quest'ultima, specie dopo la fondazione, nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] francese dall'altro. Non sembra quindi che il duca Vincenzo dedicasse particolari cure e attenzioni all'istruzione e all'educazione dei figli.
La G., tuttavia, all'età di ventitré anni era, secondo le descrizioni dei contemporanei, di bellissimo e ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] per prendere parte alla processione del possesso. Condusse con sé trenta gentiluomini aquilani, oltre ai dodici fanciulli che faceva educare. A questi ultimi fece recitare un dramma teatrale da lui posto in musica, Il ratto di Proserpina, che compose ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e cadente. Giorgio avrebbe dovuto non solo eseguire le necessarie opere di riparazione, ma anche tenere scuola per l'educazione dei fanciulli; sembrerebbe tuttavia che il nuovo arciprete non avesse eseguito gli ordini del suo vescovo, visto che la ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...