ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] divino, ma per condizioni storiche, incombono imaggiori doveri: a tale scopo l'A. fondò nel 1872 una Società di educazione liberale, che nel 1874 promosse la creazione a Firenze dell'Istituto di Scienze sociali destimato a fornire ai giovani delle ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] Filosofi antichi e medievali di Laterza); Il problema morale nella filosofia di Platone, Roma 1939; Le antinornie dell'educazione, in Cultura magistrale, Enciclopedia dei maestri, Milano 1939. Lasciò inoltre alcuni lavori inediti.
Bibl.: Scritti di L ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] prelati e dal cancelliere Gualtieri di Pagliara; a quest'ultimo fu anche affidato l'incarico di provvedere all'educazione del fanciullo. Contemporaneamente però Marquardo di Annweiler, il principale sostenitore tedesco di Enrico VI, basandosi su una ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , che altrove lo definisce "di natura malinconica", si rivolge a Barbara di Hohenzollem mostrandosi preoccupato riguardo alla sua educazione letteraria; e ancora nel marzo 1459, scrivendo alla stessa, lo giudica meno propenso ad apprezzare le lettere ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] che, nel rinnovo del 1607, diventò, lui morto, automaticamente trasmissibile a F. - affidando la direzione dello Stato e l'educazione di F. ad una qualificata personalità italiana designata da Filippo III e, d'altra parte, diffidando il duca della ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] i tempi, le savie istituzioni, le beneficenti cure" ne avrebbero stemperato il vigore. Era questa l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell'economia e dell'iniziativa privata.
Intorno a questi ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] inferto all'organizzazione intransigente dal Rudinì. Troppe cose lo dividevano dal gruppo che guidava l'azione diocesana: educazione, modi, provenienza sociale e idealità erano troppo diversi perché egli potesse condividere la foga polemica, l'ansia ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] e di offensiva" e rendere necessario "molto tempo a pace conclusa per togliere tante idee storte e ritornare ad una educazione consona all'unico sistema di guerra che possa dare la vittoria". In queste parole e in tutto il suo comportamento emergeva ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] a distanza, poco prima dell'inizio della guerra del '59 l'aveva definito "uomo dotato di talento e di squisita educazione, perciò influente e stimato" (Chierchini, p. 120).
Dopo l'ultimatum austriaco al Piemonte (23 apr. 1859) e l'inizio della ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] "patto di famiglia" tra i vari rami dei Borbone che fu concluso nel 1761.
Anche dalla Francia, dunque, L. si preoccupava dell'educazione dei suoi figli, tanto che nel 1758 decise di inviare a Parma come precettore di Ferdinando il filosofo É.-B. de ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...