FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] l'uso della corte aragonese, rimasero successivamente accanto a F. in qualità di consiglieri e segretari.
Parte integrante dell'educazione di F. costituiva altresì l'arte militare, che ebbe precocemente modo di esercitare. Infatti, già tra il 1481 e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , ma in tal caso fu presto scarcerato.
Nel giugno 1848 infatti egli iniziò a Napoli la pubblicazione di una opera, Della educazione politica de' popoli del Regno di Napoli. Cenni, che non venne completata per l'accentuarsi della reazione. Nella parte ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] S. Pancrazio. Il 18 dicembre 1733 furono ascritti insieme al Libro d’oro della nobiltà.
Ricevette un’accurata educazione, prevalentemente a Genova presso le scuole dei gesuiti, ampiamente sovvenzionate proprio dalla sua famiglia, e dimostrò precocità ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] padre, fu affidato dalla madre alla generosità della Repubblica, che si fece carico del suo sostentamento e della sua educazione, finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] G. aggiungeva la richiesta di promuovere lo sviluppo cittadino con opifici, opere idrauliche e soprattutto istituti di istruzione ed educazione, "non essendovi per certo in Italia altra città propizia agli studi quanto lo è Firenze, per la sua storia ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] prima nel monastero di S. Leonardo e la seconda priora dell'Incarnazione dal 1777 al 1811.
Dopo aver ricevuto un'accurata educazione in uno dei collegi abitualmente frequentati dai giovani Durazzo (o quello dei nobili a Milano o il "Tolomei" di Siena ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Carafa consigliere intimo di Ferrante, non è affatto improbabile che egli abbia esercitato indirettamente la sua influenza anche sull'educazione dei figli del re. Sempre dalle cedole del tesoriere della corte di Aragona conosciamo anche le letture di ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] Corso di storia d'Italia in ventidue lezioni del professore G. C.,vicepresidente del Comitato genovese d'istruzione e di educazione (Genova 1851). Secondo il Cantimori "il vigore buonarrotiano è come soffocato in queste pagine; e, anche se non si ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] 'azione del 1935 (Milano).Nel 1929 venne eletto deputato e lo rimase per due legislature fino al 1939. Divenne ministro dell'Educazione nazionale il 20 luglio 1932 fino al 24 genn. 1935. Sotto il suo ministero fu costituita la Giunta centrale per gli ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] ; L. Padoa, Una lettera di Moisè Beniamino Foà e l'opera di M. F. nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi della Biblioteca municipale Panizzi, II (1978), 3, pp. 71-77; O. Rombaldi, L'economia dei territori dei ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...