CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] in La moralità e le professioni, ibid. 1934, pp. 143-155; La repressione romana dell'adulterio, Roma 1936; L'educazione in famiglia, ibid. 1938; Il problema religioso nelle costituzioni moderne, in Costituzione e Costituente, ibid. 1946, pp. 103-113 ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] colpito dalla morte della moglie (25 genn. 1816) e guardato con sospetto dal governo piemontese, si dedicò all’educazione delle figlie e ad attività culturali, nell’ambito dell’Accademia ligustica. Nel 1821, durante l’effimera reggenza di Carlo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] e guerriero della famiglia (che fu invece poi ripreso dal primogenito del G., Galeazzo). Dovette ricevere un'ottima educazione giuridica e letteraria e visse tranquillamente delle sue rendite nelle case e ville di Genova, percorrendo un poco intenso ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] governatrice e con l'assistenza dell'avvocato Guglielmo Baffeloni, mentre il D. veniva inviato a Genova p . er ricevere una educazione degna del suo rango.
Ma col trascorrere degli anni i rapporti si fecero tesi, forse per la cattiva condotta del D ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] in preparazione delle prime elezioni politiche in Istria italiana (primavera 1921). Cattolico per convinzione, democratico mazziniano per educazione, e regionalista, il C. entrò quasi subito nella redazione de L'Azione, quotidiano politico diretto da ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] battaglia romantica sull'Indicatore livornese di F. D. Guerrazzi, propugnando, in polemica coi sistemi educativi del tempo, la simultanea educazione dell'intelletto e del cuore nella formazione della gioventù e, in letteratura, la compresenza delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e per forme desuete di civiltà, morte o moribonde, lontane dalla civiltà europea. Il C. vede nella storia una funzione educativa e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice (allo stesso modo che nell ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] un candidato adeguato a ricoprire cariche nell'amministrazione pubblica sia dentro sia fuori dallo Stato fiorentino. Nella sua educazione vi fu anche una significativa componente militare dato che il padre era amico di Andrea Fortebracci, detto ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] saputa sposata a "un officier du gouvernement que nous regardions comme notre ennemi" (Luzio, p. 179).
Della prima educazione del M. si occupò M.G. Canale, un intellettuale cui l'adesione al riformismo carloalbertino non avrebbe fatto dimenticare ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] ) e investì cospicue sostanze nell'acquisto di libri e per finanziare edizioni di classici e di moderni, provvide alla prima educazione del L., affidandolo, intorno al 1525, alle cure di Annibale Caro, che a partire dal 1529 si sarebbe trasferito a ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...