COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] e miscellanee erudite, un'ampia Dissertazione sopra il quesito: Dimostrare che cosa fosse e quanta parte avesse la musica nell'educazione de' Greci, qual'era la forza di una siffatta istituzione e qual vantaggio sperar si potesse,se fosse introdotta ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] sul giornaletto scolastico Adolescenza.
In un manoscritto incompiuto e non datato, il G. descrisse così la sua infanzia: "La mia educazione di bambino fu alquanto sommaria, affidata, come succede, a me stesso. Mio padre e mia madre avevano un piccolo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dal fonte battesimale in nome del pontefice Paolo III dal cardinale legato di Romagna G. M. Ciocchi Del Monte.
L'educazione dell'E., al pari di quella degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consiglio di Celio Calcagnini, a Bartolomeo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] giunta... e un'altra nuova giunta fatta per F. Serdonati..., Fiorenza 1596, pp. 613-616) lascia supporre che ricevesse un'educazione accurata, tuttavia nulla si sa degli anni dell'infanzia e della prima giovinezza. A dodici anni fu promessa in moglie ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la sua esistenza è subito oggetto di particolari cure. E sempre più accurata, a mano a mano cresce, la sua educazione. Veglia su di lui spiritualmente il padre Antonio Falcario, mentre lo istruisce nelle lettere un dotto precettore, don Luigi Guazzo ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] facondia infiorata di motti argutissimi"; l'altra, del predicatore gesuita A. Visetti, allora a Genova, informa che "vive in educazione nel monastero della Misericordia, è in età di vent'anni, avvenente più di ogni altra delle sorelle". La proposta ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Gonzaga, che quando era lontano da Mantova non mancava mai di chiedere sue notizie, l'amava teneramente. La sua educazione fu rigorosa: Sigismondo Golfo della Pergola, bibliotecario e storico dei Gonzaga, già precettore di Isabella, fu il primo a ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] , D. B. Commemorazione, Torino 1898; A. Poletti, D. B., Faenza 1914; C. Lostia di Santa Sofia, La mente e l'opera educativa di D. B., Palermo 1920; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, II, Salerno 1957, pp. 198-226. Sulle riforme scolastiche ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] poi sempre, per ricchezza e presenza nelle cariche, tra le più importanti della città.
Il F. ebbe un'accurata educazione, prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] e fu assai benvoluto dagli uni e dagli altri. C'erano, tra il C. e Borso, parecchie affinità di carattere e di educazione: l'uno e l'altro, in relazione all'ambiente di elevata cultura umanistica in cui vivevano, si potevano dire illetterati; erano ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...