BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di giovani aristocratici, i quali, assistiti giorno e notte dai buoni padri, per uno spazio di almeno otto anni venivano educati a un tempo nella pietà e nelle lettere. Nel Seminario però non si tenevano corsi: vi si ripetevano, sotto la guida ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] G. B. Beccaria - e da essi riconosco il primo sviluppamento delle mie idee durante il corso di anni 11 della mia educazione nel Collegio Nazareno" (Arch. Caetani, Fondo Onorato Caetani, minute: al p. G. B. Beccaria, 28 nov. 1779). In quegli anni ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sui suoi interessi, comuni del resto a tutto il gruppo filogiansenista genovese, per la pedagogia più moderna e per i problemi dell'educazione in geriere.
Poco dopo il ritorno del D. a Genova uscì una Justification de fra Paolo Sarpi ou Lettres d'un ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Tutt'altra natura quella della madre. Anima mite, piena di condiscendente dolcezza, donna Anna prese per sé il peso della educazione degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dall'abate Berardo (I), ma quasi subito, intorno al 1068, Donadeo morì e G. rimase solo a ricevere la propria educazione nella scuola abbaziale.
Sulla sua formazione culturale e religiosa è lo stesso G. a dare informazioni nella prefazione alla sua ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] al "Collège": egli metteva così a frutto l'ottima formazione umanistica che aveva ricevuto fin dai primi tempi della sua educazione lucchese.
Due anni più tardi, forse deluso per non essere riuscito ad ottenere la cattedra di filosofia, il C. lasciò ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. - che riceve pure qualche rudimento di musica e che viene addestrato alla scherma sì che la sua educazione possa dirsi compiuta - non ancora quindicenne scrive in un italiano chiaro e corretto sì da essere corresponsabilizzato nella corrispondenza ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Milano 1939), I giovani del nostro tempo e la direzione spirituale (Roma 1940), Il problema del cinema (ibid. 1940).
Educazione del cuore, in particolare, fu un testo che affrontava in modo originale temi fino a quel momento trattati in chiave spesso ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , in cui militò.
Dal 1924 al 1926, fu vicepresidente dell'Unione nazionale giovani volontarie italiane, un'associazione con finalità educativo-religiose che fu infine sciolta per far posto alle istituzioni di regime. Coll'avvento del fascismo, la G ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] in cui i gesuiti avevano avuto il privilegio di conferire la laurea in filosofia e teologia: la giunta di educazione - presieduta dal viceré marchese Giovanni Fogliani e composta, fra gli altri, da mons. Serafino Filangieri, arcivescovo di Palermo ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...