GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] morte, con un breve intervallo dal 1713 al 1716 -, il G. si dedicò sempre con grande attenzione anche all'educazione spirituale degli allievi del Collegio romano. Questo compito divenne particolarmente gravoso dal 1715, quando, con la morte di P. De ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] Pace di Brescia che da poco tempo avevano accettato le costituzioni di s. Filippo e che si occupavano soprattutto dell'educazione dei giovani. In particolare, egli fu legato da amicizia con due padri della Congregazione bresciana, Alessandro Pavoni e ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] autorità della Chiesa.
Durante il periodo in cui il B. era a capo dei seminari, concepì il disegno di un'opera sull'educazione dei novizi, che durante il suo ministero venne adottata e si diffuse poi largamente. Il libro fu edito più volte, tra il ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] e a questa superiori moralmente.
Licenziato dal seminario bresciano, dopo aver tentato, senza successo, di fondare un istituto di educazione a Padova, il B. tornò a Brescia, ove gli fu comunicato il perpetuo divieto della predicazione e della ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] . La c. israelitica costituisce un ente ecclesiastico che cura l’esercizio del culto, l’istruzione e l’educazione religiosa, promuove la cultura ebraica provvedendo a tutelare gli interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuisce ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] minori e fa parte della Pontificia Università Antonianum di Roma, nel 1989 viene riconosciuta dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica la possibilità di tenere dei corsi per la licenza in teologia con specializzazione in studi ecumenici. Nel ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , sempre su un piano etico, contraddicono frontalmente i valori sui quali la Cei si era attestata già con il documento Educare alla legalità del 1991 – dove tra l’altro, ben prima dell’avvento di Silvio Berlusconi, si stigmatizzava «l’insorgente neo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sul Laberthonnière; cfr. F. De Giorgi, La storia e i maestri. Storici cattolici italiani e storiografia sociale dell’educazione, Brescia 2005, pp.143-145.
160 Su Pio Paschini cfr. G. Miccoli, Metodo critico, rinnovamento religioso e modernismo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] radio italiana, Firenze 1991, pp. 36-40.
167 Cfr. A. Giovagnoli, Nazionalità e universalità nella Chiesa di Pio XI, in Chiesa, cultura e educazione in Italia tra le due guerre, a cura di L. Pazzaglia, Brescia 2003, pp. 16-19.
168 Ibidem, p. 16.
169 D ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dal papa; ma quando i gesuiti sottolinearono il pericolo che essa fomentasse lo spirito d'indipendenza dalla gerarchia nel clero educato a Lovanio, Pio IX chiese all'Indice un nuovo esame che confermò la sentenza assolutoria (16 maggio 1861). I ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...