VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] San Frediano a Lucca. Qui costringe i canonici a osservare strettamente la regola, ma più ancora si preoccupa dell'educazione e della formazione spirituale dei novizî; chiama Celso Martinengo da Brescia, Paolo Lazise da Verona a insegnare le lingue ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sui suoi interessi, comuni del resto a tutto il gruppo filogiansenista genovese, per la pedagogia più moderna e per i problemi dell'educazione in geriere.
Poco dopo il ritorno del D. a Genova uscì una Justification de fra Paolo Sarpi ou Lettres d'un ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Tutt'altra natura quella della madre. Anima mite, piena di condiscendente dolcezza, donna Anna prese per sé il peso della educazione degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dall'abate Berardo (I), ma quasi subito, intorno al 1068, Donadeo morì e G. rimase solo a ricevere la propria educazione nella scuola abbaziale.
Sulla sua formazione culturale e religiosa è lo stesso G. a dare informazioni nella prefazione alla sua ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] al "Collège": egli metteva così a frutto l'ottima formazione umanistica che aveva ricevuto fin dai primi tempi della sua educazione lucchese.
Due anni più tardi, forse deluso per non essere riuscito ad ottenere la cattedra di filosofia, il C. lasciò ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. - che riceve pure qualche rudimento di musica e che viene addestrato alla scherma sì che la sua educazione possa dirsi compiuta - non ancora quindicenne scrive in un italiano chiaro e corretto sì da essere corresponsabilizzato nella corrispondenza ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , in cui militò.
Dal 1924 al 1926, fu vicepresidente dell'Unione nazionale giovani volontarie italiane, un'associazione con finalità educativo-religiose che fu infine sciolta per far posto alle istituzioni di regime. Coll'avvento del fascismo, la G ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] in cui i gesuiti avevano avuto il privilegio di conferire la laurea in filosofia e teologia: la giunta di educazione - presieduta dal viceré marchese Giovanni Fogliani e composta, fra gli altri, da mons. Serafino Filangieri, arcivescovo di Palermo ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] nel novembre 1789 a Mirandola, che, pur appartenendo essenzialmente al genere encomiastico, reca un contributo di ricerca sulla prima educazione di Pico della Mirandola, in cui il B. vedeva un esempio di perfetta armonia fra la religione e la ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 1604, p. 23) in occasione del ritorno dall'Oriente dello zio Urbano e di Andrea Gritti, il quale gli affidò l'educazione letteraria del figlio. Probabilmente la sua prima, oggi rarissima, pubblicazione presso il Soardo fu l'Oratio in funere Hieronymi ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...