La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] di San Sergio, e inoltre un convento di Pethion. Nella seconda metà del sec. VI vi fu costituita una scuola per l'educazione del clero destinato ai numerosi vescovati nestoriani che allora sorsero in tutto l'impero persiano e anche al di là delle sue ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] al volume ottavo (anno 1504) e che l'ordine ha proseguito come preziosa eredità di famiglia. Sollecito dell'educazione romana dei suoi compatrioti irlandesi - la cui infelice ribellione antinglese del 1641-49 sostenne con efficacia e con tatto ...
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ZOLLI, Eugenio (propr. Israel Zoller)
Giovanni GARBINI
Ebraista ed esegeta biblico, nato a Brody (nella Polonia già austriaca) il 7 settembre 1881, morto a Roma il 2 marzo 1956. Mutò il cognome Zoller [...] e Before the dawn, New York 1954); Antisemitismo, Roma 1945; Il peccato, Roma 1948; Il Salterio, Milano 1951 (versione); L'educazione presso gli Ebrei, Milano 1952; Il salterio, documento di vita vissuta, Milano 1953; L'ebraismo, Roma 1953; Guida all ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] de las luces. El itinerario filosófico de G.S. G., Buenos Aires 1995. Sul G. pedagogista: G. Allievo, G.S. G. educatore e pedagogista, Torino 1897; G. Limiti, G.S. G. filosofo e pedagogista nel pensiero del secolo XVIII, in I Problemi della pedagogia ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] 130 s.).
Nel 1773 scrive per il Giornale d'Italia diretto da Francesco Griselini un lungo saggio su Quale debba essere la educazione de' fanciulli del minuto popolo e come possa meglio promuoversi pel pubblico bene (IX, pp. 369-375, 377-380, 388-391 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Annweiler, nel tentativo di mediare tra le fazioni che si erano costituite per la reggenza del Regno di Sicilia e l'educazione del futuro Federico II: Gualtieri di Palearia, cancelliere del Regno, da un lato e Marquardo dall'altro. Non riuscì però a ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ipotetiche, in particolare per quanto riguarda la sua formazione culturale.
B. si trovò a vivere, per nascita, per educazione e per interessi culturali e politici, nell'ambiente della più alta nobiltà senatoria, legato alla fazione politica che aveva ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di giovani aristocratici, i quali, assistiti giorno e notte dai buoni padri, per uno spazio di almeno otto anni venivano educati a un tempo nella pietà e nelle lettere. Nel Seminario però non si tenevano corsi: vi si ripetevano, sotto la guida ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] G. B. Beccaria - e da essi riconosco il primo sviluppamento delle mie idee durante il corso di anni 11 della mia educazione nel Collegio Nazareno" (Arch. Caetani, Fondo Onorato Caetani, minute: al p. G. B. Beccaria, 28 nov. 1779). In quegli anni ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] appartenenze di partito, ma nel concreto, in quello spazio intermedio fra pubblico e privato che è rappresentato dal sistema educativo, vale a dire dalla scuola.
Una scuola non orientata ai valori religiosi, secondo il punto di vista fondamentalista ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...