BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] Mussolini per le lettere (1935) dell'Accademia d'Italia; senatore del Regno (1939) e medaglia d'oro dei benemeriti dell'educazione nazionale (1941).Avviato da Alessandro D'Ancona agli studi danteschi (la tesi pisana su La fortuna di Dante nel sec ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] ai lavori dell'Assemblea per l'aggravarsi delle sue già precarie condizioni di salute. Come ex ministro dell'Educazione fu chiamato a far parte della Commissione centrale d'inchiesta nazionale per la riforma della scuola.
Indicato dall'Assemblea ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, Alfonso I d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] e di medicina, il G. aveva provveduto a darsi una solida e rigorosa preparazione letteraria e filosofica, coniugando l'educazione sui classici con un'informazione puntuale e aggiornata sugli orientamenti e sugli esiti più attuali della poesia, della ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] scientifico che non va oltre i limiti di un'astratta esercitazione.
Ancora si può ricordare il poemetto L'Emilia e l'educazione delle donne, nel quale il C. sostiene la necessità di una migliore istruzione femminile entrando nel dibattito che si era ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] ogni forma di poesia degradata a mestiere cortigianesco.
Anche la prosa del B., limpida e scorrevole, denota la sua raffinata educazione, nonché un'ottima conoscenza ed una intelligente assimilazione di testi lati i greci, sacri e patri nl'stici, con ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] appare irta di intime contraddizioni e di pericoli per la stessa civiltà umanistico-liberale alla quale lo scrittore si era educato. La letteratura assume ora per lui il senso di un impegno totale, che coinvolge la sua responsabilità anche morale di ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] si stabiliscono a Torino nel 1919. La L. fa le elementari in casa.
È un'infanzia felice ma solitaria. I genitori non danno educazione religiosa ai figli. Da bambina e poi da ragazza, la L. avvertirà questo disagio di essere "niente", e da adulta dirà ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di ASilvia.
Nel saggio del '37 il D., che nella lettura del Leopardi aveva maturato e perfezionato la sua stessa educazione, sciolse compiutamente il suo discorso critico: la sua prosa si fa "lettura totale", tesa a svelare l'intimità del suo ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] ., Roma 1954; P. Pancrazi, Scrittori italiani dal Carducci a D'Annunzio, Bari 1957, pp. 149 s.; G. Isnardi, G. C. poeta dell'educazione, in La Via del Piemonte, 26 ott. 1957; U. Zanotti Bianco, G. C., in I Problemi d. pedagogia, febbraio 1958; Id., G ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...