CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] San Gimignano.
Nulla sappiamo della giovinezza e degli studi del C.: certo è che egli dovette godere di una buona educazione letteraria, e che fu inizialmente avviato alla carriera ecclesiastica. Infatti verso la fine del terzo decennio del secolo si ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di un gusto e di una cultura che non erano d'accatto per l'A., ma frutto di una precisa ed elaborata educazione. Non dovrà dunque trarre in inganno, insieme al resto delle deformazioni tradizionali (le quali imponevano, dell'A. in Perugia, quasi l ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sotto il nome di Accadeniico Nomista, debba per forza alludere alla nascita dei Beni. Che abbia ricevuto la sua prima educazione a Gubbio lo sappiamo da lui stesso e da molti biografi che scrissero in data di poco posteriore alla sua morte ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] fanciulli lasciati a se stessi nelle ore in cui la scuola era chiusa e i genitori al lavoro. All'attività degli educatori, celebrati come alternativa al carcere, egli dedicò nel 1889 una densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e i limiti ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare, e si dedicò poi alacremente alla redazione ed amministrazione dell'Educazione politica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 1º maggio 1909, e Il Tempo, 3 maggio 1909. Oltre i docum ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] pareva un dovere e la letterarietà inconciliabile con la filologia, anzi l'esatta negazione dell'austerità scientifica.
Se l'educazione letteraria del C. è tutta opera sua, quantunque par probabile vi contribuissero l'ambiente domestico e l'atmosfera ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] e una di bronzo.
Il tema del patriottismo contrassegna tutta questa prima fase della sua vita, come risposta all'educazione fascista (aveva appartenuto dal 1929 agli avanguardisti, poi ai Giovani fascisti e ai Gruppi universitari fascisti, infine era ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] il 16 ag. 1493.
Tornato poco tempo dopo a Napoli, il B. ebbe verosimilmente da re Alfonso II l'incarico di educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi il ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] (1893), pp. 1-6; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino. Studi biografici e critici, Imola 1897, p. 111; G.B. Picotti, La prima educazione e l'indole del futuro Leone X, Potenza 1919, pp. 23-27; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 19-22, 53 ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] e brutali, per sottrarsi ai quali passò alla scuola dei barnabiti di S. Sebastiano, dove ricevette un'accurata educazione letteraria, d'impronta classicheggiante. Nel frattempo, apprendeva anche i fondamenti della pittura (verso la quale dimostrò ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...