LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] potere da parte soprattutto del Consolato, considerato prono esecutore della politica direttoriale.
Foglio di informazione e di educazione politica, più volte sospeso dal governo, il Monitore ebbe parte attiva nella dura lotta politica che attraversò ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , a casa del quale, su consiglio del domenicano Leandro Alberti, si trasferì definitivamente nel 1520, preferendo dedicarsi all'educazione di Alfonso, del fratello Rodolfò e di pochì altri nobili giovani, piuttosto che sostenere i disagi di una ...
Leggi Tutto
Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] . È il caso di Alberto Garlini (classe 1969), che nell’ambizioso romanzo La legge dell’odio (Einaudi) narra l’educazione sentimentale di un giovane neofascista, presto inghiottito nel gorgo delle trame nere e dei «servizi deviati». Era dai tempi di ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] di opere storiche di argomento trentino, assorbì l'interesse per la cultura e il profondo amore per la propria terra. Educato nei primi anni privatamente, proseguì gli studi al liceo di Trento e nel 1795 si iscrisse alla facoltà di teologia dell ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] (Canti di G. B., Milano 1950).
Pur vissuto in pieno clima romantico, il B. fu portato, per la sua educazione classica, all'imitazione del neo-classicismo del Monti: Il prigioniero rimase una felice eccezione. Poeta in complesso mediocre, il B ...
Leggi Tutto
Nostlinger, Christine
Teresa Buongiorno
Innamorata dell’utopia
«Chi scrive per i bambini ha la possibilità di far loro scoprire come sia possibile battersi per un mondo più giusto, più umano, più bello», [...] , una soluzione nutritiva inserita nel coperchio, che il nano grinzoso in esso contenuto diventerà un bel bambino di sette anni, educato e gentile. La fabbrica, avvedutasi dell’errore, vuole indietro il suo pacco, ma la donna non ci pensa neppure: si ...
Leggi Tutto
(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] . Tristano si reca, sotto il falso nome di Tantris, alla corte irlandese ed è guarito dalla regina, che gli affida l'educazione di Isotta. Tristano ritorna poi in Cornovaglia col ricordo della bella Isotta, della quale parla a re Marco, che decide di ...
Leggi Tutto
Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] e l'evocazione di opere occidentali come la Divina Commedia o Huckleberry Finn assumono un peso rilevante: è la storia dell'educazione sentimentale di Kei, l'io narrante, a opera di Gii, lo sciamano eremita affascinante e crudele già incontrato in Il ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] poesia di G. Z., Brescia 1913; A. Prearo, Classicismo e originalità nella poesia di G. Z., Vicenza 1924; O. Gastaldelli, Educazione e scuola nel pensiero e nell'opera di G. Z., Verona 1915; G. Z. nel pensiero dei critici contemporanei, Vicenza 1928 ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di quiete che permette di realizzarla, e poi di «indoglienza», di «composizion dell'animo»; ed elogia lo stato di natura, diffida dell'educazione, sostiene il relativismo di vizi e virtù, e dei concetti di bello e di buono. È un'etica dai contorni ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...