PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] G. Vitelli, E. P., in In memoria di E. P., cit., pp. XI-XXIV. Sulla tradizione scolopia in Toscana, cfr. A. Gaudio, Educazione e scuola nella Toscana dell’Ottocento, Brescia 2001, pp. 32-34, 67-96, 281-286. Su Pistelli classicista, molte notizie in P ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] occupa l'ultima parte del codice (ff. 34-54). là un trattatello di morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlio adottivo, Guglielmino di Guglielmo de Turre, genovese. B. rimase a Roma almeno fino all'estate, quando, nella ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] di Messina, 1948), La necessità di esprimersi e la vita come linguaggio (tesi di laurea, Padova 1953) ed Educazione e linguaggio (Roma 1957), scritta nel periodo bolognese, Pasqualino esponeva, in maniera spesso «irruenta e vivace», i risultati ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi - nel cavalcare e nella "moral disciplina".
Dagli spunti autobiografici presenti nelle opere si ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] dunque, per Pascale, di segno neutro. È noto quanto lo zio, «homme des livres» e stimato predicatore, contasse sulla sua educazione. Lo aveva affidato, infatti, alla tutela di uno dei personaggi più famosi e stimati tra gli esuli italiani: Galeazzo ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] e di erudizione rimanevano però l'attività prevalente del C.; nel 1816 egli dava alle stampe a Torino Strenna di educazione e una Introduzione alle prediche dell'abate De Luca, stenoscritte e pubblicate da F. Delpino. Nel 1817, sempre a Torino ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di fondare una rivista dal titolo La Flora (il manifesto, Le amene lettere e le arti belle, si legge in Prose educative…, Napoli 1924, pp. 141-150); mentre al 1837 (Giulietta e Romeo tragedia inedita..., 1910) risale una riscrittura tragica, rimasta ...
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BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] il pregiudizio sulla vanità e superficialità del gentil sesso, imputabili non alla "natura" bensì alla "cattiva educazione". Questa strumentalizzazione alquanto banale dei fini dell'opera conferma il giudizio dei Gentile, secondo il quale essa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deve ritornare; da ciò la sua fede patriottica e politica, la sua ispirazione epica, a tratti così robusta, la sua funzione di educatore che ne fa l’ultimo, e il più grande, poeta del Risorgimento. Ma Carducci non è esente dalle inquietudini e dagli ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e il lavoro critico che l’accompagnò furono considerati non fini a sé stessi, ma in stretto legame con una funzione educatrice e politica. La ‘rinascita’ suscitata in vista di una riscossa nazionale si configurò ben presto come un’ideologia politica ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...