BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] battaglia romantica sull'Indicatore livornese di F. D. Guerrazzi, propugnando, in polemica coi sistemi educativi del tempo, la simultanea educazione dell'intelletto e del cuore nella formazione della gioventù e, in letteratura, la compresenza delle ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] , anno di nascita del granduca. Le idee pedagogiche del B. non sono in realtà nuove né originali, rispetto alle teorie sull'educazione dei fanciullì in voga nel Seicento, ma fra gli elementi positivi dell'opera è da rilevare l'iinportanza che il B ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] un clima migliore; nel 1924 si stabilì a Sorrento. Nel 1931 G. ritornò nell'Unione Sovietica, dedicandosi all'educazione dei nuovi scrittori e alla celebrazione delle conquiste del comunismo.
Opere
Nella produzione di G. si sogliono distinguere ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] , F. ha sviluppato negli anni un ambizioso progetto culturale, in cui la letteratura è vista come "forma di educazione e affinamento dell'immaginazione collettiva" (Ceserani 1984); di qui l'importanza nella sua attività dell'impegno pedagogico in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l'esperienza, l'istinto e le abitudini dell'uomo, la felicità, l'educazione, discutendo il pensiero di Voltaire e d'Holbach, Rousseau e Leibniz, ecc. Anche se non si cimenta in trattazioni filosofiche ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di S. Maria in Campagna a Piacenza un'Angela Scotti, il cui fascino era esaltato da uno spirito affinato da educazione e cultura. All'amore ovviamente non ricambiato per Angela ed al tema della sofferenza esacerbata dalla lontananza della donna amata ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di un nuovo pubblico di lettori, quello dei bambini e dei ragazzi, e un'attenzione crescente fu dedicata all'educazione alla lettura della gioventù.
L'aumento sensibile della produzione, dovuto alla nuova carta di pasta di legno e alle nuove ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] saputa sposata a "un officier du gouvernement que nous regardions comme notre ennemi" (Luzio, p. 179).
Della prima educazione del M. si occupò M.G. Canale, un intellettuale cui l'adesione al riformismo carloalbertino non avrebbe fatto dimenticare ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] dove cioè tratta di quel bizzarro uomo che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs, dell'educazione tirannica impartita al figlio e alle due figlie, tutti da lui destinati alla sua professione, del modo nel quale, a causa ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] ), D'un nuovo ordinamento delle scuole primarie maschili livornesi (ibid., nn. 30-46, 30 genn.-15 febbr. 1872), I premi e l'educazione (ibid., n. 258, 14 sett. 1872), I maestri e la disciplina (ibid., n.270, 26 sett. 1872), Salubrità di alcune scuole ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...