SEBORGA, Guido
Giuliano Manacorda
SEBORGA, Guido (pseudonimo di Hess, Guido)
Scrittore, nato a Torino il 10 ottobre 1909, morto ivi il 13 febbraio 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli [...] un giovane scaricatore di porto alle prese con ristrettezze familiari, in difficili rapporti con la moglie e con l'educazione religiosa dei figli, con l'impegno politico che lo porterà al carcere fascista − uscì (1948) nella collana mondadoriana ''La ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] causa che Eustachio stesso aveva dovuto affrontare contro la Procura generale del Regno per il possesso del feudo di Bruino.
L'educazione del M. seguì percorsi consueti. Compiuti i sette anni fu affidato alle cure di un precettore che il padre aveva ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] Pestalozzi nel giudizio dei contemporanei ital., in Quaderni pestalozziani, 1927, fasc. II-III, pp. 116-118, A. Lenzi, A. B. educatore, Livorno 1931; M. Battistini, Livornesi amici di Luigi De Potter, in Boll. stor. livornese, I (1937), pp. 62-72; E ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] di essergli compagno in Lombardia, sul Verbano e in Svizzera, dove l'A. studiò i sistemi e gl'istituti di mutua educazione, e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di Ginevra (l'A. ne tradusse poi l'epigranuna famosissimo per il monumento ad ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] studioso, a Ferney, residenza di Voltaire, con cui ebbe lunghi colloqui; ma l'istintiva diffidenza, provocata dalla sua educazione clericale, verso le novità francesi, e fors'anche un'innata modestia di interessi culturali lo resero impermeabile alla ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] 'indomani della caduta del regime fascista, nel luglio '43, nel quale il G. apriva una riflessione sulla necessità dell'educazione alla libertà, tema che lo vide impegnato anche nel dopoguerra.
Nell'ottobre dello stesso anno, a causa delle attenzioni ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] Dal febbraio al novembre 1847 il B. collaborò al periodico romano Il Popolare. Giornale di istruzione e di educazione del popolo.
Profondamente ostile al regime pontificio - era cresciuto in un ambiente familiare influenzato dalle traversie politiche ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] operatasi fra Settecento e Ottocento.
Vita e opere
Nacque da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie. Compiuta la sua educazione nel collegio San Carlo in Modena, ritornò alla città nativa e alternò gli studi coi piaceri e gli svaghi che ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ad alcune opere che rielaborò e portò a termine nella quiete di Castel Cortesiano. Aveva progettato un trattato sull'educazione del principe (a imitazione forse della Ciropedia di Senofonte), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] .
L'A. scrisse molto e dei più svariati argomenti, portando in ciascuno di essi l'impronta della sua educazione decisamente retorica e pedantesca, non priva, però, di un certo gusto affinato nella quotidiana frequentazione con i classici italiani ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...