CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] sec. XVI e il XVII uno dei più fedeli seguaci.
Di qualche importanza per la conoscenza dell'educazione artistica del C. è la lettura di alcuni documenti pubblicati da Gronau (1936) relativi al suo soggiorno a Roma dove, nel 1582, egli frequentava la ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] indirizzato al conte di Saluzzo: diviso in cinque parti (della legislazione, delle leggi romane, della popolazione, dell'educazione, del commercio), è uno scritto privo di originalità, ma testimonia la sicura conoscenza del diritto e la buona ...
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BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] del 1744 è segnato come "clericus"), sposò in seguito una certa Sabina Quabaglia ed ebbe figli. La sua ottima educazione musicale, quasi sicuramente impartitagli dal padre, organista e maestro di cappella, e dallo zio Francesco convivente con la ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] locale parrocchia di S. Sosio, dove probabilmente il D. ed i suoi fratelli ricevettero una prima rudimentale educazione. Settimo di undici figli, il D. risultava essere al momento della morte del padre, avvenuta a Fratta il 18 marzo 1699, secondo di ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] genovese. Compiuti i primi studi presso lo scolopio De Gregori, nello stesso periodo in cui questi curava l'educazione di Mazzini, il C. entrò nel Collegio Reale, donde, nel 1823, passò all'ateneo cittadino per iscriversi a giurisprudenza. Si laureò ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sé in Toscana, ove era morto suo fratello Fabrizio, già governatore di Siena, lo affidò perché ricevesse un'educazione umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] resa potente nei due secoli precedenti.
Il F. fu avviato alla mercatura fin dalla prima adolescenza. Della sua educazione non si hanno notizie precise, ma una discreta cultura classica emerge dallo stile e dai contenuti delle sue lettere. Abbandonò ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] nascita né la condizione sociale e culturale della famiglia cui appartenne. È certo che dovette fruire di un'educazione approfondita, interamente dedicata a problemi di elaborazione matematica e geometrica che gli permise di distinguersi ben presto ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] notizie più precise intorno alla sua vita.
Egli venne ricordato in primo luogo e soprattutto come pedagogista. Difatti come autore dell'Educazione democratica lo ricorda senz'altra notizia C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, p. 6. E come ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] madre, nipote del pio vescovo di Acqui C. G. Sappa e donna religiosissima, si occupò personalmente della prima educazione dei figli e influì molto nell'indirizzare il F. alla vita ecclesiastica. Ordinato prete nel 1838, egli si addottorò in sacra ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...