CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] ss.; La vita e la carriera militare, ibid., 2, pp. 3446; A proposito dei quadri della milizia, ibid., pp. 120 ss.; Educazione ed istruzione comune e militare, ibid., pp. 231-288; Della milizia ai dì nostri, Roma 1896; Un generale (G.S. Pianell), ibid ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] l'università locale, e da Anna Virginia Barbo. Il C. ricevette un'educazione particolarmente accurata (materialmente impartitagli, per i primi rudimenti di grammatica, dal religioso Francesco Gioannangeli, per la rettorica, dal dantista e latinista ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] e si ignora anche se abbia compiuto la sua prima educazione musicale a Forlì; raggiunse comunque presto una buona notorietà come valente violoncellista e con la sua produzione entrò a far parte di quella schiera di musicisti che nel corso del '700 ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata educazione letteraria che doveva ben presto guadagnarle la stima dei più illustri letterati del tempo: conosceva il latino e il greco, parlava francese e spagnolo, e, come scrisse il ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] culturale del G. sono scarse. Probabilmente ricevette una buona educazione, come si può dedurre dalla correttezza filologica del De rebus gestis Alexandri Magni liber tertius di Curzio Rufo, testo che egli finì di copiare nel 1462 (Venezia, Bibl. naz ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] concrete in proposito. Ricevette un'educazione umanistica, legata alla scuola napoletana di Giovanni Pontano. Nel poema Oronte gigante egli ricorda come maestri e amici, dopo il Pontano, numerosi umanisti partenopei: Giano Parrasio, Decio Apranio, ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] rende ipotizzabile un suo soggiorno a Bologna, dove insieme con l'educazione musicale avrebbe assimilato la tecnica vocale perfezionata da Francesco M.A. Pistocchi (così, ad esempio, ritiene E. Roche).
Cantore fin da ragazzo nella chiesa parrocchiale ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] 1797, p. 3), ricorda "le patrie amenissime sponde dell'Arno". Nulla sappiamo della sua educazione, della giovinezza, dei suoi primi interessi, come ben poto conosciamo in genere della sua vita.
Poligrafo di inesauribile vitalità e di vastissima ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] apparteneva il padre - con il nome di Henri. La sua educazione fu affidata soprattutto alla madre, gli impegni di lavoro tenendo il padre spesso lontano dall'Alsazia; certo per influenza della madre, che era invece cattolica, nel 1840 passò alla ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] noto solo per essere citato dal B. nell'autobiografia, la prima educazione del pittore quindicenne si svolge nell'ambiente favorito dal mecenatismo di Sisto V. Nel 1589 egli affresca, nel salone della Biblioteca Vaticana - direttori dei lavori di ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...