GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Tolomei di Siena, retto dagli scolopi, ma ricevette anche un'educazione di tipo tecnico-scientifico che perfezionò con soggiorni in Germania e con la visita a opifici e stabilimenti industriali. Alla morte del padre, il 13 febbr. 1878, ereditò la ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] per breve tempo la professione. Fornito di una buona educazione umanistica, ancora ragazzo si avvicinò a G. Tiraboschi, che gli propose di lavorare alla Biblioteca Estense, di cui nel 1790 fu nominato sottobibliotecario. Dopo la morte di Tiraboschi ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] (non nobile, ma di rango equestre) gli permisero di ricevere una accurata educazione letteraria e umanistica. Non sappiamo in quale anno, ma sicuramente nella sua giovinezza, prese moglie; a lei appunto è dedicato il capitolo conclusivo (XIV) del suo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] dell'infanzia e dell'educazione di G., svoltesi probabilmente nel castello di Pavia, eletto a dimora da Galeazzo dopo la conquista della città. Ospite di riguardo del nuovo signore fu Francesco Petrarca che, secondo il racconto di P.C. Decembrio, per ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] per impulso della madre, un'educazione molto ampia, volta a fornirgli conoscenze nel campo della cultura classica, della cosmografia, del disegno, della matematica e della meccanica, ed a prepararlo alla pratica delle lingue viventi, quali il tedesco ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] è al tempo stesso un vademecum di etica professionale, degno di essere rimeditato dal medico, e un prontuario di buona educazione per il malato.
Il C. ebbe sodalizio con esponenti del mondo artistico dell'epoca: da Erminio Fuà a Giacomo Zanella ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] al 1570. Ricevette dal padre una severa educazione morale e religiosa; adolescente, verso il 1582, ebbe come compagno di studi di latino Camillo de Lellis al quale, dopo la sua decisione di diventare sacerdote, Virgilio Crescenzi aveva concesso di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] abbiamo scarse notizie fino al 1416, dovette ricevere un'educazione simile a quella dei fratelli e spaziante dalla politica alle lettere, dall'arte militare al commercio. Alla morte del padre, avvenuta nel 1404, rimase presumibilmente sotto la tutela ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccezionale per una comica, ebbe una ricca educazione, ma le sue doti non furono esclusivamente femminili, poiché, sempre a detta del suo ardente ammiratore, Adriano Valerini, fu "retore insigne, musica sublime, ...da se componeva i madrigali e li ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] addottorandosi poi a Padova. Tuttavia alcuni passi delle sue opere sembrano suggerire che egli non avesse ricevuto alcuna educazione regolare. Certo è che dimostrò una precoce vocazione letteraria: quindicenne scrisse le sue prime opere, due novelle ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...