CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] gli impartì una completa educazione musicale, studiò il violino dapprima con il padre e poi con C. Trombini. Precocissimo, si produsse in pubblico all'età di dieci anni in duo con G. Bottesini e iniziò contemporaneamente gli studi di composizione. Il ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] ricevette una buona educazione umanistica e che fu discepolo dell'abate D. Lazzarini, professore di lettere greche e latine a Padova. In seguito, amante di letteratura ed erudizione, divenne amico dei letterati veneziani che facevano capo ad A. Zeno ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] La famiglia, benestante, favorì l'educazione del F. con larghezza di mezzi. Dopo aver studiato lettere umane e rettorica sotto la guida del padre Vedani e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] indicano un'educazione tipica delle famiglie genovesi d'alto rango: il F. si dedicò certamente agli studi giuridici (dopo la metà del secolo è ricordato con l'appellativo di doctor iuris); coltivò l'arte militare e, per tradizione di famiglia, il ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] comunque ricevere una buona educazione, consona al rango della famiglia; il padre era infatti uno dei più ricchi banchieri di Firenze. Secondo il Perrens fece parte degli Orti Oricellari.
La prima notizia che lo interessa, seppure indirettamente, ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] completò la sua educazione artistica alla Scuola di alto artigianato del Castello Sforzesco, dove seguì i corsi di lavorazione del vetro, tappezzeria e scenografia ed ebbe come maestro A. Rovescalli. Dopo la parentesi della guerra (combatté sul ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] nel gonfalone del Nicchio.
Ebbe un’educazione mercantile, ed entrò nell’arte della lana nel 1429, in quella della seta nel 1441. Nel 1420 iniziò la sua lunga e ininterrotta carriera politica a Firenze come membro dei Sedici gonfalonieri. Dopo non ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] un'educazione di ispirazione anglicana, che si concluse a Cambridge dal 1819 al 1823, ma che non influì sulle sue convinzioni religiose. Entrò quindi nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici in Roma. Fu, dal 1828, segretario del cardinale ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] sua formazione ed educazione: è possibile, ma non provato, che abbia avuto su di lui una certa influenza il savonarolismo dello zio paterno fra' Pacifico. Fu comunque destinato alla mercatura; nel testamento steso il 28 apr. 1518, suo padre ricordava ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] un'ottima educazione e presto, sotto la guida dello zio Ignazio, conobbe l'arte e la pratica degli affari.
La bottega era stata avviata nel 1801 insieme con P. Barbaro, un piccolo mercante pure lui calabrese, col quale i Florio, in precedenza, ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...