al-Arsuzi, Zaki
Teorico nazionalista siriano (Lattakia 1899-Damasco 1968). Di famiglia alawita, dopo aver studiato in Francia divenne una figura influente del nazionalismo siriano antifrancese. Attivo [...] soprattutto nel campo dell’educazione, è considerato l’ispiratore del partito Ba‛th nella sua versione siriana. ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] sede del ministero degli Esteri). Per la realizzazione del complesso del Foro Mussolini, iniziato come progetto per l'accademia di educazione fisica, il programma andò crescendo nel corso degli anni fino a definire una sorta di città dello sport. Ai ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] dello zio Giulio Rubini: non vi ebbe influenza il nonno paterno Georges Henri, da tempo ritornato in Alsazia e al quale il nipote, suo omonimo, rese un paio di visite, nel 1882 e nel 1884. Compì gli studi ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] umanistica che gli consentirono di raggiungere il grado di magister theologiae e di segnalarsi presto come predicatore. "Excellentissimo" lo definiva Marin Sanuto nel 1531, pur aggiungendo che correva ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 1814, s. 2, vol. 17, pp. 26-45), pubblicò un lavoro a uso delle levatrici non suscettibili di educazione intellettuale (Dialoghetti per le levatrici idiote, Pavia 1808) e redasse un inventario delle preparazioni del museo ostetrico dell'Università di ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di approfondire la conoscenza degli antichi maestri della medicina furono probabilmente le ragioni che lo indussero a trascorrere in Grecia circa quindici anni, visitando le principali città e soggiornando ...
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Geografo romeno (Soveja, Vrancea, 1868 - Bucarest 1962), professore nell'univ. di Bucarest, dove fu chiamato, nel 1901, a coprire la prima cattedra di geografia istituita in Romania. Fu anche ministro [...] dell'Educazione (1918-19) e vicepresidente della Società geografica romena. Formatosi a Parigi, a Berlino e a Lipsia, dove fu allievo di P. Vidal de La Blache, F. von Richthofen e F. Ratzel, rielaborò in forma originale le idee di questi maestri, ...
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Commediografo spagnolo (Siviglia forse 1505 - Cordova 1565 circa); ebbe una giovinezza difficile e oscura; dopo anni di vagabondaggio riuscì a formare una compagnia propria, dove recitò e dove formò la [...] sua educazione letteraria. Scrisse numerosi dialoghi pastorali in prosa e in versi, l'Auto de Naval y de Abigail, dieci "pasos" (cioè brevi intermezzi comici dialogati), cinque commedie (Eufemia, Armelina, Los engañados, Medora in prosa, e Dísputa y ...
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Narratore ungherese (Košice 1900 - San Diego 1989). Studiò a Budapest e in Germania. Dal 1948 ha lasciato l'Ungheria e ha soggiornato in Italia e negli Stati Uniti. Borghese di origine, educazione e cultura, [...] M. è, nei suoi numerosi romanzi, un acuto e severo analizzatore degli stati d'animo dei personaggi appartenenti al suo ceto. Tra le sue opere: A mészáros (1924; trad. it. Il macellaio, 2019); Bébi, vagy ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] rimase devotissimo alla memoria dello zio: provvide a mettere in luce alcune sue opere inedite e, se lasciate imperfette, a dar loro l'ultima mano; di due grandi imprese da lui iniziate si fece continuatore: ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...