CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di mille, e qual padre diviene arbitro delle lor controversie, compagno de' loro diletti, consigliere, confortatore; li aiuta a educare i figli, li soccorre se vecchi, se infermi; si fa tutore degli orfani, depositario delle affezioni che tronca la ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] a Venezia e a Padova a mezzo il sec. XVIII da un carteggio inedito, Padova 1942, pp. 67-93; G. Bellini, Sacerdoti educati nel Seminario di Padova, distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, p. 110; M. Berengo, La società veneta alla ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] col crescere dell'età sviluppò una naturale tendenza alla meccanica... quindi alla musica che apprese facilmente ed in breve, sebben dozzinali maestri gli dessero le prime istruzioni..." (N. Pietrucci, ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Fröbel e il suo metodo (in L'Aurora, 1874, pp. 296-300, 403-406), ove la G. illustra dettagliatamente il criterio educativo di cui è sostenitrice, auspicandone l'adozione da parte delle madri e nei pubblici istituti.
Anche dopo essersi trasferita a ...
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Uomo politico egiziano (n. 1888 - m. Cairo 1945), fratello di ῾Alī Māher. Prof. di diritto al Cairo, uno dei fondatori del wafd, deputato dal 1923, ministro dell'Educazione nel 1924, nel 1938 fondò il [...] partito sadista dissidente dal wafdismo ed entrò come ministro delle Finanze nel gabinetto di coalizione presieduto da Moḥammed Maḥmūd. Salito al potere nel 1944, fu ucciso da un filonazista il giorno ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] nobiltà napoletana del tempo, divisa tra l'uso delle armi e gli studi umanistici e letterari. Di questi ultimi interessi rimane una traccia in un'operetta data alle stampe a Bologna nel 1548, un Epithalamion ...
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Pedagogista italiana (Chiaravalle, Ancona, 1870 - Noordwijk, Olanda, 1952). Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall'università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica della stessa università, [...] ; da questo corso sorse la scuola magistrale ortofrenica di Roma, da essa stessa diretta per due anni. Estese poi anche all'educazione dei fanciulli normali il suo metodo, il quale fu applicato nella prima "Casa dei bambini", aperta a Roma (1907) nel ...
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Teologo evangelico (Amburgo 1808 - ivi 1881). Assunta nel 1833 la direzione del "Rauhe-Haus" di Amburgo, casa di rieducazione per adolescenti, ne fece un famoso istituto di educazione, noto anche all'estero. [...] Dal 1844 pubblicò i Fliegende Blätter aus dem Rauhen Hause, per la diffusione, in ambiente evangelico, di una più viva coscienza sociale. A questo scopo aveva mirato già il suo scritto Notstände der protestantische ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] della sua personalità e per la luce che getta su alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l'abate G. B. Zannoni). Nel 1813 fu ...
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Pedagogista italiano (Livorno 1907 - Firenze 2000), prof. nelle università di Palermo (1952), Torino, Firenze (dal 1955); ha studiato momenti di storia pedagogica accentuando quindi i proprî interessi [...] in relazione a problemi sociali. Tra le sue opere: Umanesimo e concezione religiosa in Erasmo di Rotterdam (1935); Educazione e autorità nell'Italia moderna (1951); John Dewey e il pensiero pedagogico contemporaneo negli Stati Uniti (1951); Il ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...