BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] Forlì, Modena, Ferrara), si pone, anche stilisticamente, sulla linea della più ortodossa tradizione scenografica bolognese. Per la sua educazione artistica, al di là dei discepolati presso il Braccioli, il Martinelli e lo Zanotti di cui ci parlano le ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] cagliaritano, ma è ragionevole pensare che una simile questione potrà dirimersi anche in futuro. Risulta comunque certa l'educazione toscana dell'artista che nelle torri di Cagliari ha lasciato i più alti esempi di architettura militare pisana che ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] opera, che sembra chiaramente spettare ad altra personalità ben distinta, seppure legata allo stesso ambiente e alla stessa educazione, e comunque meglio dotata.
Bibl.: C. Aru, La pittura sarda nel Rinascimento..., in Arch. stor. sardo, XV(1924 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] dimostrano il precoce rapporto del L. con Mantova e la famiglia Gonzaga, gettano una luce nuova sugli anni dell'educazione del giovane artista e permettono di riconsiderare con maggior credito il racconto vasariano, secondo il quale il L. fu allievo ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , e si osservano contatti con Alvise Vivarini e il forte influsso di opere fiamminghe. Nulla costringe a pensare a un'educazione fuori di Venezia, ed è accettabile l'ipotesi (Muraro, 1966)che ricerca in Iacometto, pittore ai suoi tempi famoso, il ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] aggregato per la Puglia della commissione d'esame per l'iscrizione all'albo degli architetti presso il ministero dell'Educazione nazionale (1926-34), componente della commissione d'arte e urbanistica e di quella sulla riforma dei regolamenti edilizi ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] italiana per la guerra 1915-18 (Milano 1926), il ricavato delle quali servì a finanziare le scuole di educazione professionale istituite durante la guerra. Nel 1918 ricevette l'importante incarico di realizzare l'acquaforte con il Bollettino della ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] anche che i difetti dell'opera costituivano la sua forza, rivelando nell'autore un "temperamento suscettibile di una educazione sempre più robusta e personale". Il dipinto suggerirebbe l'avvenuta elaborazione da parte del G. "dell'animato dibattito ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] anche solenni) di figure verticali, entro spazi tracciati con tanto rigorosa prospettiva da far pensare a un'educazione forse condotta anche presso le botteghe dei Bellini. La Natività dell'Accademia, del 1480, documenta pienamente questa tendenza ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] 1938 ricevette l'incarico di elaborare una serie di progetti per la decorazione del costruendo edificio del ministero dell'Educazione e Sanità. Nessuno dei gessi proposti fu approvato dal coordinatore del progetto Lúcio Costa, che considerò il D. un ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...