Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] questa società come individui (v. Marx ed Engels, 1959, vol. IV, p. 482; v. Adler, 1964).
Di fronte al livello avvio è segnato dall'introduzione forzosa del lavoro salariato - nel 1349 Edoardo III, re d'Inghilterra, emanò lo statuto dei lavoratori, in ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Norvegia (995-1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), Eric IX di Svezia (1120-1160). Negli altri regni dell’Europa occidentale vi sono Edoardo il Confessore, morto nel 1066, ma il cui culto si sviluppò nel ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Antonio Negrin Caregaro, 1879), in Emilia dal Sacro Cuore a Bologna (Edoardo Collamarini, 1903-1912)37. Di rado tali modelli e il rifiuto e Restaurazione, in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L’età contemporanea, Bologna 1992, pp. 77-79.
14 G. ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] Pagliaro, " ...e 'l modo ancor m'offende ", in " Romana " IV (1940) 339-355 (poi in Saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1953, 331 e la musica. La serie si apre con Francesco Pieracci e con Edoardo Fabbri (la cui F. da R. fu composta nel 1801, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] sulla p. stessa.È noto che il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314) aveva chiamato alla sua corte e assai minore di quello che animava Enrico III (1216-1272) ed Edoardo I (1272-1307). Thomas di Westminster, probabilmente figlio di Walter ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima vescovo e poi addirittura a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] arriva primo seguito da Gaetano Salvemini ed Edoardo Soderini. Nelle elezioni di ballottaggio che seguono Partiti e organizzazioni di massa, a cura di F. Lussana, G. Marramao; IV, Sistema politico e istituzioni, a cura di G. De Rosa, G. Monina. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di Norimberga, chiesa 'a sala' promossa dall'imperatore Carlo IV (1355-1378), sono da mettere a confronto la Liebfrauenkirche meridionale e Sicilia con Federico II (v.), in Galles con Edoardo I (v.). In rapporto a diverse situazioni territoriali, ivi ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] italiani, a cura di Arnaldo Bertola - Luigi Firpo - Edoardo Ruffini, Torino 1955, pp. 300-309. È da 10v (22 settembre e 6 ottobre 1554).
53. Ibid., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Quest’ultima, fondata a Firenze nel 1955 da Edoardo Speranza e Nicola Pistelli, si dimostrò da subito . Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, pp. 475-549.
2 A. Majo, La stampa cattolica in Italia. Storia ...
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