L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , avrebbe favorito l'introduzione di riforme sociali e politiche. Sfortunatamente, le forze conservatrici, rappresentate tra gli altri da EdmundBurke (1729 ca.-1797) e dagli editori della "Anti-jacobin Review", per i quali l'Illuminismo nel suo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] alla S. Sede…, Roma 1938, ad ind.; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad ind.; R. Zapperi, EdmundBurke in Italia, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1965, vol. 7-8, pp. 18-34, 48-53; M. Bini, Il "martello del giansenismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] fondate su ciò che è stato in grado, nella storia, di suscitare costante apprezzamento.
Ma un ruolo particolare spetta a EdmundBurke e alla sua Philosophical Inquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful (1757). Pur essendo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] rivelano ancora una volta il loro legame profondo.
Se “i sensi, nell’uomo, son tutto” e, come vuole anche EdmundBurke, il potere rappresenta una delle fonti del sublime, di fronte agli artisti sublimi che si esprimono con segni visivi, cioè i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] ampiamente accreditato come caratteristica superiore dello Stato a seguito della diffusione delle idee del conte di Shaftesbury, EdmundBurke, Jean-Jacques Rousseau, Friedrich Karl Möser e Johann Gottfried von Herder, ma incominciò ad assumere un ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] L’autore, avverso alla Rivoluzione, e non solo ai suoi eccessi giacobini, della letteratura controrivoluzionaria utilizzava le Reflections di EdmundBurke e De la liberté di Sebastiano d’Ayala (Vera idea..., Napoli 1793, p. 49).
Agli inizi di maggio ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] si vede, i giudizi del F. erano, nella sostanza, sulla stessa linea delle Reflections on the Revolution in France di EdmundBurke, di cui egli, nel dicembre del 1790, inviò a Firenze una copia della versione francese. Poi, sempre più, sottolineò il ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] sollecitazioni desunte da Dugald Stewart e dal pensiero settecentesco (Giambattista Vico, Cesare Beccaria, Jean-Jacques Rousseau, EdmundBurke...), in questi scritti approfondì alcuni nodi già affiorati ne Il Conciliatore: il rapporto tra poesia e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] non ne forma alcuna che possa esser detta propriamente tale, il Burke ha in un più giovane critico, Edgar S. Hyman, di sopra delle scuole e dei gruppi: F. O. Matthiessen e Edmund Wilson. Il primo (1902-1950) ebbe come insegnante (professò ad Harvard ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] the Later Middle Ages, Princeton 1983, p. 464 e Edmund Fryde, The English Cloth Industry and the Trade with the ; U. Tucgi, Mercanti, navi, monete, pp. 66-67; Peter Burke, Venice and Amsterdam. A Study of Seventeenth-Century Elites, London 1974 ( ...
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